Pressing, carattere e spregiudicatezza per espugnare lo Stadium

Messe a confronto dati alla mano, Inter e Juventus sono ancora più diverse di quanto sembra. I bianconeri hanno vinto le ultime otto gare su nove, i nerazzurri soltanto una. Proprio per questa ragione, per un morale opposto e per un gap tecnico e tattico che al momento è ancora molto evidente, la squadra di Mazzarri dovrà puntare in particolar modo sulla voglia di riscatto e sulle grandi motivazioni di un girone di ritorno che ha bisogno di una forte sterzata per conquistare un piazzamento che possa comunque aggradare la piazza.

Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, tatticamente ci si aspetta una squadra stile derby: bassa, che possa aggredire gli incursori bianconeri e con qualche sorpresa dal cilindro nella ripresa che possa essere risolutiva. Un rischio certo, visto che la Juve allo Stadium anche quest’anno è imbattuta, sfruttando al meglio anche le palle inattive, cose che al club di Thohir riesce ancora molto difficile. Spazio quindi all’aggressività tattica, al pressing ed ad una convinzione che scaccia via tutti i timori reverenziali: si deve partire da qui per battere la Vecchia Signora, sperando presenti gli stessi problemi palesati in Europa quando messa a confronto di una squadra molto spregiudicata. All’Inter serve un’impresa per svoltare e chissà se la notte di Torino non possa essere quella giusta.

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