Dalla Serie B all’Inter in due anni: l’ascesa di D’Ambrosio, nuova freccia nell’arco di Mazzarri

Sicuramente non è il top player capace di infiammare una piazza esigente come quella nerazzurra, ma il primo acquisto dell’era Thohir, Danilo D’Ambrosio, potrà essere molto utile a Walter Mazzarri. Classe 1988, l’esterno napoletano arriva dal Torino dopo una stagione da protagonista con la squadra di Ventura.

Cresciuto nelle giovanili della Salernitana, D’Ambrosio era stato acquistato dalla Fiorentina che per prima aveva intravisto le potenzialità del giocatore. Dopo un po’ di gavetta in Lega Pro, prima nel Potenza (gennaio 2008/giugno 2008) poi nella Juve Stabia (giugno 2008/gennaio 2010), D’Ambrosio ha fatto il suo esordio in Serie B con il Torino il 16 gennaio 2010 nella sfida casalinga contro il Grosseto. Fin da subito i granata hanno creduto nel ragazzo schierandolo spesso titolare.

La crescita del 25enne napoletano, però, ha avuto l’impennata decisiva con l’arrivo di Ventura e la successiva promozione nella massima serie. Il tecnico genovese, grazie al gioco offensivo che propone, ha valorizzato le potenzialità di D’Ambrosio facendolo diventare uno dei migliori esterni della Serie A. La duttilità del giocatore, in particolare, è l’elemento maggiormente apprezzato dai suoi allenatori. In grado di giocare sia a destra che a sinistra, l’ex numero 3 granata è il giocatore ideale per il 3-5-2 di Mazzarri.

Il tecnico toscano crede fortemente in lui e l’ha voluto a tutti i costi per puntellare la sua batteria di esterni. Dal canto suo, D’Ambrosio ha sposato il progetto del tecnico toscano, convinto che lo sviluppo del gioco per vie laterali possa aiutarlo a crescere ulteriormente. Da sempre, nello scacchiere dell’allenatore di San Vincenzo, gli esterni ricoprono un ruolo fondamentale e le caratteristiche offensive del 25enne potranno essere decisive in fase di spinta.

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