Le è piaciuto, Presidente?

E’ sbarcato Thohir a Milano. Era doveroso dopo la tragica gestione dell’affaire Guarin da parte di quei dilettanti in giacca e cravatta che si spacciano per dirigenti dell’F.C. Internazionale. Provare a sconfiggere il jetlag dopo un così lungo viaggio non è mai facile. Provare a dormire senza essere perseguitato dagli incubi dopo aver avuto la tutt’altro che invidiabile fortuna di assistere ad Inter-Catania deve essere ancora più dura.

Giocare in casa è un vantaggio riconosciuto fin dalla notte dei tempi, ieri ci han fatto capire che non è così. La partita a San Siro è tra le più soporifere che si siano mai viste su un campo di calcio. La qualità del gioco “espresso” è coerente con le tragedie andate in scena nelle ultime nove giornate. E il fatto che una sola volta la mediocrità dell’avversario ci abbia permesso di farla franca non può consolarci. A maggior ragione se quella stessa avversaria mediocre è ormai solo ad una manciata di punti di distanza in classifica.

Con l’avvicendamento alla presidenza abbiamo detto addio alla tanto inflazionata figura del “proprietario tifoso”, in virtù della quale negli anni si sono giustificati disastri gestionali. Non ci aspettiamo che Thohir soffra come noi nel vedere sviliti i colori che amiamo. Ma è pur vero che un imprenditore di successo come il tycoon indonesiano non può essere soddisfatto nel vedere, coi suoi occhi, il suo investimento in Italia rendere meno dei titoli di stato del Belpaese.

Ci piacerebbe sapere cosa ha visto, Presidente. Si è accorto che questa squadra è sistematicamente incapace di giocare? Si è accorto che in un’Inter del futuro soltanto un paio di quelli che ieri ha visto in campo potrebbero essere protagonisti? Anzi, si è accorto che l’unico che potrebbe realmente essere protagonista viene costantemente relegato ai margini per lasciare spazio a elementi mediocri (ce lo permetta, tanto non li ha comprati lei) come Kuzmanovic? Si è accorto che il finalmente civilissimo pubblico nerazzurro è disposto a sopportare il ridimensionamento, il ringiovanimento e la progettualità ma non il vilipendio di quella che un tempo era la gloriosa maglia nerazzurra? Le è piaciuto tutto questo, presidente? A noi no.

Giovanni Cassese

(Twitter: @vannicassese)

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