Ranocchia, la strada dell’addio si fa sempre più in salita

Nonostante la sessione del mercato di gennaio stia già volgendo al termine, a una settimana dalla chiusura delle operazioni l’Inter non ha ancora prelevato alcun giocatore (fatta eccezione per il rientro alla base di Ruben Botta, già bloccato in estate e tesserato temporaneamente dal Livorno). Solo operazioni in uscita fino a questo momento, con Alvaro Pereira volato alla volta di San Paolo e Wallace ormai in procinto di rientrare al Chelsea dopo sei mesi vissuti ad Appiano Gentile nel più totale anonimato.

L’entourage nerazzurro, accompagnato anche dalle dichiarazioni del presidente Erick Thohir, ha sempre sostenuto che eventuali acquisti sarebbero stati possibili solo a fronte di almeno una cessione illustre. In questo senso, i nomi più gettonati sono sempre stati quelli di Fredy Guarin e Andrea Ranocchia. Se però il centrocampista colombiano, dopo la querelle degli scorsi giorni con la Juventus, sembra comunque sul piede di partenza, lo stesso non si può dire del difensore umbro.

Il centrale classe 1988 infatti, sbarcato a Milano dal Genoa nel gennaio 2011 per un’operazione complessiva di circa 18 milioni di euro, gode di diversi estimatori sia in Italia che in Europa. Nessuno di questi però sembra aver mai presentato un’offerta concreta e, soprattutto, considerevole, alla società di corso Vittorio Emanuele. L’Inter valuta il giocatore non meno di 15 milioni ma trovare un acquirente disposto a firmare un assegno simile sarà un’impresa non indifferente. Infatti, finora solo il Borussia Dortmund sembra aver compiuto qualche passo importante verso Ranocchia, ma i tedeschi non hanno nemmeno sfiorato i 10 milioni.

Con il mercato che viaggia spedito verso la sua conclusione, una partenza del ventiseienne di Assisi appare quindi sempre meno probabile. Intanto, Rolando sta pian piano scavalcando proprio Ranocchia nelle gerarchie di Walter Mazzarri, che nelle ultime settimane sta preferendo con maggiore frequenza il portoghese al centro della difesa. Probabilmente queste scelte sono state anche condizionate proprio dalle voci di mercato che stanno coinvolgendo Ranocchia, ma se l’ex Genoa e Bari vorrà riconquistare la fiducia del tecnico toscano dovrà lavorare sodo e trovare quella continuità di rendimento che in questi anni di Inter gli è sempre mancata.

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