Milito: “Non sono ancora al meglio, ma voglio dare il massimo per l’Inter. A Guarin dico che…”

Si prepara alla partita contro il Catania anche Diego Milito che, ai microfoni di Sky Sport 24, parla proprio del match in programma domenica pomeriggio al “Meazza”: “Al di là del fatto che sia io a realizzare un gol, contro il Catania è importante conquistare una vittoria. La squadra sta lavorando bene ed è carica. La speranza è quella di poter vincere e, ripeto, al di là del mio gol”.

Si parla poi dell’importanza del sostegno dei tifosi nerazzurri e viene chiesto a Milito che messaggio voglia inviare loro: “Che ci sostengano anche domenica come hanno sempre fatto, hanno dimostrato in tutti questi anni di essere attaccati a noi, nei momenti belli e anche in quelli brutti. Purtroppo in questo 2014 i risultati non ci sono stati, ma domenica sarà importante vincere perchè può essere la gara della svolta. Sono convinto che i tifosi saranno con noi anche domenica e ci caricheranno per raggiungere insieme la vittoria”.

A proposito della vicenda legata a Fredy Guarin, il Principe preferisce non parlare di come avrebbe affrontato la stessa situazione fosse capitata a lui e chiarire invece come lo spogliatoio nerazzurro accoglierà nuovamente il colombiano: “Lo accoglieremo come abbiamo fatto sempre perché è un grandissimo compagno che ha sempre dato tantissimo. Non mi metto nel suo perchè i problemi sono suoi con la società e speriamo che la questione si possa risolvere nel miglior modo per tutti. Quanto può essere psicologicamente complicato per un giocatore tornare a calarsi in una realtà che pensava diversa? E’ sempre complicato quando c’è il calciomercato aperto. In questo momento posso solo dire che Fredy deve essere tranquillo, sia nell’ipotesi che possa rimanere qui sia in quella che possa andare via. Ripeto, è necessario trovare la migliore cosa per entrambi, la Società e il giocatore. Per quanto riguarda noi, noi pensiamo solo alla partita di domenica”.

Sul suo ritorno in campo dopo il secondo infortunio: “Sicuramente non è facile dopo essere stato tanto tempo fuori, comunque sono contento, ho giocato due gare di 90 minuti e su quello forse c’era qualche dubbio. Ovviamente c’è ancora da migliorare, ma penso sarà sempre meglio. Che garanzie mi sento di dare alla Società che è in fase di valutazioni sul reparto attaccanti di oggi e di omani? Io mi sento bene, sono carico dopo essere stato tanto tempo fuori. Nel calcio è difficile dare garanzie, ma io posso dire di voler dare il massimo.

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