Tentazione doppia punta per Mazzarri, ma resta un’incognita…

Aleggia ancora qualche dubbio di formazione per Walter Mazzarri in merito alla sfida di domenica pomeriggio che vedrà l’Inter impegnata nell’insidiosa trasferta di Genova contro i rossoblu guidati dall’ex Gian Piero Gasperini.

I principali grattacapi riguardano il reparto avanzato dove urge trovare una soluzione per dare supporto e respiro a Rodrigo Palacio che, per tutto il girone d’andata, è stato l’unico catalizzatore della manovra offensiva nerazzurra.

Data la leggerezza e la scarsa incisività dimostrata dalla squadra nell’ultimo periodo, la tentazione del tecnico sarebbe quella di provare a schierare sin dal primo minuto la coppia formata appunto dal Trenza e Diego Milito, tornato in versione part-time nelle ultime due partite di campionato.

Il Principe è sembrato ancora lontano dalla migliore condizione ma, come sottolineato a più riprese da Mazzarri negli ultimi giorni, sta lavorando tantissimo durante queste settimane per cercare di mettersi alla pari dei compagni ed essere d’aiuto nell’immediato alla causa nerazzurra.

Quella della doppia punta è senz’altro un’idea stuzzicante ma che, al momento, alimenta ancora diverse preoccupazioni legate principalmente al numero di terminali offensivi a disposizione del tecnico qualora la partita si dovesse incanalare sui binari sbagliati.

Diego Milito non può reggere un ritmo elevato per tutti i 90 minuti, Mauro Icardi è ancora ai box per i soliti problemi di pubalgia e si tenterà di recuperarlo per la sfida casalinga di domenica prossima con il Catania, mentre Ishak Belfodil è sempre più concentrato sulle proprie vicende di mercato e quindi difficilmente coinvolgibile per una gara delicata come quella del “Ferraris”.

L’unico giocatore in panchina con qualità offensive sarebbe così Ruben Botta ma, avendo caratteristiche da mezza punta, difficilmente il suo inserimento potrebbe portare peso nell’area di rigore avversaria.

Decisivo nella scelta del modulo sarà soprattutto l’atteggiamento e il coraggio che il tecnico vorrà trasmettere ai ragazzi in preparazione a questa importante sfida che arriva dopo una serie non proprio positiva per l’Inter, reduce da una sola vittoria nelle ultime sette uscite di campionato.

 

 

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