Thohir è sicuro, risanare i conti a giugno prima delle spese pazze

Il mercato di gennaio non sarà particolarmente sconvolgente in casa Inter, dove si punta ad una sana programmazione per un progetto duraturo e vincente nel tempo. Come scrive l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, per far sì che ciò sia possibile è necessario prima di tutto mantenere una politica sana e che metta al primo posto il bilancio, attualmente in rosso. Le perdite correnti del club nerazzurro al momento si aggirano intorno ai 6-7 milioni al mese e senza cessioni o acquisti a gennaio, chiuderà il bilancio 2013-14 con un rosso di 75-80 milioni. Proprio per questa ragione l’indonesiano sta già da tempo studiando un progetto di rilancio totale del club, dalla rosa dei giocatori al merchandising ed al marketing, non lasciando nulla al caso insieme al suo preparatissimo staff.

Al momento si temporeggia, anche in attesa di sapere se l’anno prossimo Zanetti e compagni disputeranno delle Coppe internazionali ed è tutto rimandato all’estate dove sarà necessario il sacrificio di quei giocatori dagli ingaggi troppo alti e che non rientrano completamente nei piano tecnici di Mazzarri. Giocatori giovani, meno esosi da affiancare a qualche nome di lusso insomma, insieme ai tagli già effettuati alle spese del personal che le hanno ridotte a 120 milioni. In base agli accordi con Moratti, nel giro di un anno Thohir e soci dovranno risanare parte del debito e liberare le garanzie del vecchio patron per quasi 180 milioni. Solo rendendo l’Inter sana, il neo presidente potrà riattivare gli investimenti e puntare ad un mercato davvero convincente.

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