Mazzarri: “C’è tanto da fare, siamo un cantiere aperto. Io non mi pongo limiti, ma la società…”

Già fuori dall’Europa, l’Inter abbandona prematuramente un altro obiettivo stagionale. Infatti, negli ottavi di finale di Tim Cup, i nerazzurri escono sconfitti per 1-0 dallo stadio Friuli al cospetto di un’Udinese vittoriosa grazie al gol messo a segno da Maicosuel nel primo tempo. Al termine del match, Walter Mazzarri ha commentato così la sconfitta ai microfoni di Rai Sport.

Come analizza questa sconfitta?

“Abbiamo fatto un gran secondo tempo. Volevo delle indicazioni perché siamo ancora un cantiere aperto. Quest’anno si devono fare parecchie cose, per esempio il recupero di Milito. Alla fine il risultato ci sta stretto, ma purtroppo siamo usciti”.

Quanto è difficile l’Inter in questa situazione?

“Io e la società siamo stati chiari sin dall’inizio, qui ci sono da fare diverse cose. Considerando tutto quello che è successo l’anno scorso, stiamo disputando un buon campionato. Poi a fine anno trarremo le somme”.

Ma i tifosi le somme le traggono anche durante la stagione…

“Io non devo convincere nessuno. Io dico la realtà. L’Inter stra attraversando un periodo particolare, infatti dopo quattordici anni siamo anche fuori dall’Europa. In campionato abbiamo subito solo tre sconfitte e qualche pareggio di troppo, ma l’Inter ha un’identità”.

Ha avuto delle garanzie in merito alle condizioni dei senatori?

“Ci sono almeno otto giocatori in scadenza, la società sta lavorando per ringiovanire la rosa. Ci aspettiamo di arrivare più in alto possibile”.

Cosa pensa dell’eventuale cessione di Guarin?

“Anche questo vi fa capire quello che sta attraversando la società…”

Se doveste arrivare in Europa League, sarebbe soddisfatto?

“Io non mi pongo limiti, bisogna giocare sempre al massimo. Ho fatto così a Napoli e i risultati sono stati ottenuti”.

Anche questa sera niente rigori…

“Ormai è diventata una barzelletta. Quello su Milito era clamoroso, ma questa è l’ultima volta che parlo di arbitri”.

L’impressione è che in attacco siate un po’ corti…

“Stiamo valutando anche Botta. Un allenatore vorrebbe allenare sempre undici top player, ma per quest’anno non è possibile” .

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