Maledizione Lazio: all’Olimpico esame importante per l’Inter

Quando si gioca all’Olimpico contro la Lazio l’Inter fa fatica, anzi spesso viene sconfitta ed esce dal campo con il volto scuro. E’ successo lo scorso anno: 1-0, gol di Klose e tutti a casa, in una partita in cui i nerazzurri avrebbero meritato almeno il pareggio. Sempre con Stramaccioni, due anni fa, la Lazio vinse con un facile 3-1 la gara che chiudeva la stagione. L’ultima vittoria dei nerazzurri contro i laziali risale all’annata del triplete: 2-0 firmato Samuel e Thiago Motta per la squadra di Mourinho.

La gara contro la Lazio di stasera è già per questo un esame importante. Mazzarri, dopo la sofferta vittoria nel derby, vuole che la squadra continui il percorso di crescita ben avviato a inizio stagione, poi pian piano abbandonato, vuoi per infortuni, vuoi per cali atletici e di motivazioni o altri motivi poco noti, e forse ripreso proprio nella stracittadina.

Un esame importante, da non sbagliare per cominciare nel migliore dei modi l’anno nuovo, in cui l’Inter dovrà lottare per riconquistare un posto in Champions, o almeno in Europa. All’Olimpico i nerazzurri sono attesi da una sfida dura: i biancocelesti non hanno disputato fin qui un campionato all’altezza delle aspettative dei tifosi e della qualità della rosa, ma, proprio per questo, dopo il cambio in panchina (Reja al posto dell’ex prodigio Petkovic, ndr) la squadra della capitale vorrà da subito voltare pagina. Fare risultato contro una squadra blasonata come l’Inter, per giunta in casa, sarà presumibilmente l’obiettivo immediato di Reja per riforgiare lo spirito dei suoi ragazzi, mostrando loro che possono giocarsela anche contro una “grande”.

La prima sfida ufficiale del 2014 sarà difficile anche per un altro motivo. L’Inter dopo la pausa natalizia spesso fa fatica a riprendere i giusti ritmi, come testimonia la pesante sconfitta (3-0 per l’Udinese) rimediata al Friuli lo scorso anno al ritorno sui campi. Mazzarri vuole scongiurare questo pericolo, ma col rientro ritardato dei sudamericani, le voci di mercato che si affacciano insistenti nello spogliatoio, soprattutto per Guarin, i cali di concentrazione diventano un rischio concreto. In più il tecnico toscano, molto attento alla tenuta fisica dei suoi giocatori, sta lavorando in questi giorni su un programma di preparazione impegnativo. Inevitabilmente, quindi, nelle prime gare dopo la sosta le gambe dei nerazzurri saranno pesanti e si farà fatica a pensare subito in velocità: la freschezza arriverà dopo un mesetto, quando il pallone comincerà a scottare sul serio.

In sostanza, alle 18.30 l’Inter affronterà una partita difficile già sulla carta, contro un avversario ostico e caricato dal vento di novità portato da Reja. Mazzarri si aspetta una prova di maturità da parte dei suoi, per far vedere alle altre che l’Inter è viva e vuole tornare alla vittoria anche in trasferta dopo la sconfitta col Napoli al San Paolo.

Impostazioni privacy