Sirene argentine per Carrizo, Samuel e Milito. Il loro futuro…

La folta colonia albiceleste di Appiano Gentile potrebbe presto essere privata di almeno un paio di elementi. Infatti, le avventure nerazzurre di Carrizo, Samuel e Milito, potrebbero concludersi a giugno con successivo ritorno dei tre argentini in patria.

Il Principe ha il contratto in scadenza a giugno 2014 e l’Inter non sembra intenzionata a rinnovarglielo, sia per la condizione fisica precaria sia per l’ingaggio oneroso che la punta 34enne continua a percepire. Victor Blanco, presidente del Racing de Avellaneda, non ha nascosto l’interesse del suo club e, in un’intervista rilasciata a Radio La Red, ha ammesso: “Parlerò con Diego. Penso proprio che a giugno possa tornare. Poi è chiaro che un po’ dipenderà anche da lui”. Da escludere quindi una partenza già in questa sessione di mercato, visto che Mazzarri crede ancora di poter sfruttare l’esperienza e il peso offensivo del suo numero 22, utile anche per aiutare Mauro Icardi a mantenere la retta via.

Stesso discorso per Walter Samuel. Anche The Wall ha visto pochissimo il campo nell’ultimo anno e il suo acquisto a parametro zero ingolosisce due sue ex squadre come Boca Juniors e, soprattutto, Newell’s Old Boys, squadra in cui il difensore ha iniziato la sua gloriosa carriera. Qualche giorno fa, però, lo stesso giocatore ha voluto mettere un freno a queste voci, rimandando ogni decisione alla possima estate: “In questo momento non penso al mio futuro, né al mio contratto – ha dichiarato Wally -. Adesso voglio ritrovare la condizione fisica dopo l’infortunio e aiutare Mazzarri a centrare il terzo posto”. Il numero 25 nerazzurro, quindi, sente di essere ancora importante e vuole dare il massimo per i colori nerazzurri, che potrebbero anche essere gli ultimi della sua carriera se dovesse decidere di appendere le scarpette al chiodo a fine stagione.

La situazione di Juan Pablo Carrizo costituisce invece un capitolo a parte. Arrivato un anno fa dalla Lazio, l’estremo difensore argentino ha sempre risposto presente quando chiamato in causa e, intervistato da Espn, ha ribadito che si impegnerà al massimo nelle occasioni che gli saranno offerte, senza ignorare però l’ipotesi di un ritorno nella sua squadra del cuore: Il mio desiderio era quello di restare al River, anche in Primera B Nacional (la nostra Serie B, ndr), ma nessuno mi ascoltò, dovetti aspettare fino alla fine per poi prendere un aereo e presentarmi alla Lazio (nell’estate 2011, ndr). Non dipende da me, ma il mio sogno è quello di tornare. Parole accompagnate da un’emozione sincera, che sfocia quasi nella commozione. Il suo contratto scade nel giugno 2015, ma chissà che i Millonarios, in piena crisi istituzionale, non decidano di puntare su di lui per dare stabilità alla società, come fatto con il neoacquisto Cavenaghi, altro grande ex.

Simone Calice

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