Kovacic atteso all’esame derby: in assenza di Alvarez, sarà lui a guidare l’Inter

Quello che andrà in scenda domenica sera al “Meazza” potrebbe essere il derby di Mateo Kovacic. Il talento croato, vista la squalifica di Alvarez, dovrebbe partire dal primo minuto vincendo il ballottaggio con Taider. Dopo che l’anno scorso fu costretto ad assistere dalla panchina al pareggio per 1-1 dei suoi compagni, quest’anno l’ex Dinamo Zagabria si candida a essere la stella della partita.

Vista l’assenza di Ricky Alvarez, Kovacic sarà chiamato a prendere per mano la squadra: non si sa ancora se Walter Mazzarri lo schiererà da trequartista, arretrando il raggio d’azione di Guarin, o da mezzala al posto dell’argentino; in qualsiasi caso, però, il talento del croato dovrà illuminare i compagni perchè il derby non si può sbagliare. All’esordio assoluto nella stracittadina, Mateo dovrà sostituire il miglior centrocampista di questa prima parte di stagione e guidare i compagni nella partita più delicata.

La sfida con il Milan sarà un banco di prova più importante. Dopo le buone cose fatte vedere contro il Parma, il giovane centrocampista dovrà fare del suo meglio per convincere Mazzarri a trasformarlo in un titolare inamovibile dello scacchiere nerazzurro. Il suo talento e la sua capacità nel leggere il gioco saranno fondamentali per cambiare il ritmo della partita e rendere imprevedibile la manovra della squadra.

Riuscire a fare la differenza, a soli 19 anni, in una gara sentita come il derby sarebbe un segnale di maturità importante. Mazzarri aspetta soltanto questo e, prima ancora di ammirare la classe del suo numero 10, pretende un cambio di atteggiamento dal punto di vista mentale: il talento del fuoriclasse croato è stato sfruttato a corrente alternata in questo avvio di stagione, ma il derby è la partita giusta per far sì che la sua stella torni a brillare. Senza più spegnersi.

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