Galliani e la Sud dalla parte dell’Inter: “Senza Curva Nord sarebbe un derby orribile”

Un derby senza curve non è un derby. Per questo Adriano Galliani si è schierato a fianco dell’Inter nella battaglia contro la decisione di Tosel di chiudere il settore degli ultras nerazzurri in occasione del derby della Madonnina: “Ho parlato con Fassone e gli ho spiegato che faremo tutto il possibile per far sì che la Nord possa essere riaperta – ha dichiarato ieri l’a.d. rossonero –. Il razzismo è una cosa, la discriminazione territoriale un’altra. E, se devo essere sincero sino in fondo, non la capisco. Stiamo parlando di una norma che esiste solo in Italia. Che derby sarebbe con una curva chiusa e con un’altra magari semivuota per solidarietà? Ve lo dico io, un derby orribile…”.

Soldarietà, quindi, anche tra i tifosi, con la curva rossonera che si è unita alla protesta della Nord e che potrebbe decidere di rimanere fuori dai cancelli, unendosi agli ultras dell’Inter per impedire ai tifosi di entrare e rischiare così di aumentare la tensione fuori da San Siro: “Non abbiamo ancora preso alcuna decisione, la coreografia c’è, dobbiamo solo valutare se portarla o meno – ha annunciato ‘Il Barone’, leader storico della Sud, ai microfoni di Social Channel –. A breve faremo la nostra riunione e decideremo il da farsi. E’ un accanimento e le tifoserie andranno avanti su questa linea. Certe imposizioni e questa repressione non calma le cose, ma le peggiora.

Intanto gli avvocati stanno limando la strategia difensiva che animerà il ricorso di urgenza discusso domani a Roma davanti alla corte Federale. La società punta sulla sproporzione tra i 180 tifosi – di cui appena dodici abbonati – che hanno intonato cori anti napoletani e i 7467 che domenica sera saranno costretti a rinunciare alla stracittadina. Senza sottovalutare la questione dell’ordine pubblico, con decine di migliaia di tifosi che potrebbero costringere le forze dell’ordine a un doppio presidio, fuori e dentro lo stadio.

Se la squalifica non sarà cancellata, c’è almeno la speranza che possa essere posticipata per affrontarla serenamente – spiega il ‘Corriere della Sera’ -. La questione viene seguita con grande preoccupazione. Anche la Federcalcio aspetta con curiosità l’esito del ricorso. Milano freme nell’attesa: è già un derby in tono minore per la classifica delle due squadre, che almeno non sia con le curve vuote e il rischio di incidenti fuori.

 

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