Agenda fitta di impegni per Thohir prima del derby. Previsto anche un summit di mercato

Riecco Erick Thohir. Il tycoon indonesiano è tornato a Milano, non solo per assistere al derby di domenica sera ma anche e soprattutto per continuare a programmare il restyling societario. L’agenda, come riferisce La Gazzetta dello Sport, è fitta e prevede – oltre a un possibile blitz in serata alla cena di Natale del settore giovanile – meeting con tutti i responsabili delle aree in cui il tycoon intende riorganizzare la società.

In attesa di definire il nuovo responsabile della comunicazione, le “urgenze” sono soprattutto tre: alcune di natura economico ­finanziaria, poi alcuni incontri legati al commerciale. Soprattutto per quanto riguarda l’estero e la nuova e rafforzata collabora­zione con la Nike, diventata dopo la firma dell’ultimo con­tratto decennale partner attivo anche nella vendita dei prodot­ti nerazzurri. Verrà anche dato ulteriore impulso alla ricerca dei partner regionali in Asia e Stati Uniti. La macchina co­munque si è già messa in moto.

Ma è ovvio che una parte importante l’avrà anche il mercato. Già da oggi sono previsti meeting con Branca, Ausilio e Angelomario Moratti (Massimo è all’estero, ma torne­rà per il derby). Probabile an­che un faccia a faccia con Maz­zarri, che non per forza avver­rà sabato, quando ET dovrebbe far visita alla squadra ad Appiano Gentile. Sul tavolo diver­si temi, in uscita e in entrata. A partire dalla possibile cessione di Fredy Guarin (Chelsea in pole e contatti continui per li­mare le divergenze d’ingaggio con gli inglesi) e le conseguenti mosse dopo aver acquisito il tesoretto dalla ven­dita del colombiano.

Sul taccu­ino dei dirigenti nerazzurri, un posto lo occupa sicuramente Nainggolan, poi le strade portano ai talenti emergenti, come il nazionale svizzero del Borussia Mönchengladbach Granit Xhaka, 21 anni e diverse relazioni po­sitive degli osservatori nerazzurri. Il cen­trocampista, con buone pre­stazioni in Bundesliga, è se­gnalato come elemento duttile e di prospettiva, seguito dall’Inter già da un anno. L’identikit di Xhaka è in linea con il progetto giovani che immagina Thohir.

Da non trascurare poi la can­didatura di un altro sviz­zero, quel Fabian Schar, di­fensore del Basilea, presente da tempo tra gli obiettivi. Ipotesi in campo, questa, qualora dovesse partire Ranocchia, che piace ad Arsenal e Chel­sea.

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