CALCIOMERCATO/ L’addio di Guarin non è più utopia. E anche Ranocchia è in bilico…

Non sembra più così scontata la permanenza di Fredy Guarin in maglia nerazzurra, tanto che il centrocampista colombiano potrebbe addirittura lasciare Appiano Gentile già nella prossima finestra di mercato. L’ex Porto, infatti, continua a non convincere appieno e il definitivo salto di qualità che si aspettava Mazzarri non è ancora arrivato: anche per questo, il suo avanzamento sulla trequarti – con il conseguente arretramento di Ricky Alvarez nel ruolo di interno – è stato visto più che altro come una bocciatura legata alla sua anarchia tattica.

Com’era prevedile, sul giocatore hanno messo gli occhi parecchi top club europei, che sarebbero disposti a soddisfare le richieste economiche dell’Inter per averlo alla propria corte: su tutti il Manchester United di Moyes e il Chelsea di Mourinho. I Red Devils sembrano pronti a staccare un assegno da circa 20 milioni di euro per portarlo in Premier League, mentre il club londinese – oltre a un conguaglio economico – potrebbe mettere sul piatto uno tra John Obi Mikel e Demba Ba. L’attaccante senegalese, acquistato lo scorso gennaio dal Newcastle per 9 milioni di euro (ovvero il valore della clausola rescissoria) fatica a imporsi nello scacchiere Blues e il suo addio a gennaio sembra sempre più probabile.

Stando alle indiscrezioni provenienti dalla capitale inglese, lo Special One avrebbe messo gli occhi anche su Andrea Ranocchia, identificato come sostituto ideale di David Luiz qualora il centrale brasiliano dovesse cedere alle avances del Barcellona. Il vuoto lasciato dal centrale umbro nella rosa nerazzurra potrebbe essere colmato temporaneamente da Paolo Cannavaro (con Rolando o Samuel pronti a diventare titolari), sempre più in rotta con il Napoli e voglioso di riabbracciare il suo mentore a Milano. Il tutto in attesa di effettuare un investimento importante a giugno, per assicurare un futuro roseo alla retroguardia nerazzurra.

Salvo colpi di scena clamorosi, però, solo uno tra Guarin e Ranocchia potrà lasciare l’Inter a gennaio, con l’obiettivo di aumentare il tesoretto a disposizione di Branca e Ausilio per colmare le lacune palesate dalla rosa in altri reparti. Per le vere rivoluzioni bisognerà aspettare l’estate, quando il traffico in entrata e in uscita toccherà livelli altissimi.

 

 

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