Sampdoria e Parma, due sfide casalinghe da non fallire per prepararsi ai big match di fine anno

Due partite in casa con due squadre che lottano per la salvezza, dovrebbe essere una manna per una squadra di primo livello come l’Inter. In realtà vincere contro Sampdoria e Parma non sarà facile come potrebbe sembrare. I nerazzurri vengono infatti da un paio di prestazioni opache, in cui hanno segnato poco, anche per pali e sfortuna, e in generale hanno mostrato di aver rallentato il percorso di crescita che a inizio stagione pareva ben avviato. Per questo diventa fondamentale sfruttare a dovere i prossimi turni casalinghi, in vista dei due big match di fine anno contro Napoli e Milan.

Tre vittorie su tre, 8 gol segnati e 2 subiti: è quello che dicono le statistiche dell’Inter per le partite giocate a San Siro contro squadre di bassa classifica (Genoa, Verona, Livorno). Da questo punto di vista i numeri sono sicuramente incoraggianti per la squadra di Mazzarri. L’Inter in casa quest’anno gioca con maggiore scioltezza, prova sempre a imporre il proprio gioco e difficilmente si fa sovrastare dall’avversario (unica sconfitta contro la Roma). C’è da dire che il campione analizzato è ancora troppo piccolo per poter sostenere che questo andamento sia una costante della squadra. Le prossime due partite potranno confermare la prima impressione o smentirla clamorosamente.

L’aspetto che potrebbe fare la differenza è chiaro e viene dal reparto più in difficoltà dell’Inter attuale: l’attacco. A causa degli infortuni di Milito e Icardi e della scarsa fiducia di Mazzarri in Belfodil, Palacio si è ritrovato ancora una volta a predicare nel deserto dell’area avversaria. E’ l’unico superstite di una maledizione che dall’anno scorso sembra colpire gli attaccanti nerazzurri. Questa mancanza di peso in avanti ha creato finora non pochi problemi a WM, che ogni partita è costretto a schierare un centrocampista in più dietro il Trenza. Che sia Guarin, Alvarez o Kovacic poco cambia: servirebbe una prima punta e l’Inter in questo momento ce le ha tutte in infemeria.

La difficoltà a segnare contro squadre che si chiudono bene e ripartono in contropiede potrebbe quindi essere la chiave per leggere l’andamento delle prossime gare. Già contro la Samp questa domenica si vedrà se il “problema-gol” è stato solo frutto di una crisi passeggera o se invece la mancanza delle punte argentine si farà ancora sentire molto. Servirà tutto l’apporto dei centrocampisti, Mazzarri lo sa e spera che, almeno nelle prossime due partite, pali e traverse non si mettano di mezzo.

Raccogliere punti prima di Napoli e Milan sarebbe fondamentale per non ritrovarsi troppo lontani dal terzo posto al momento degli scontri diretti. Per questo l’Inter ce la metterà tutta, nonostante le assenze, per strappare sei punti in due partite. San Siro dovrà cominciare a essere un fattore, già da domenica.

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