Mazzarri: “Gara stregata, avremmo meritato di più. Abbiamo espresso un buon calcio, ma…”

Si conclude con un pareggio amaro la sfida tra Bologna e Inter, posticipo serale della tredicesima giornata di Serie A. I nerazzurri, dunque, non riescono ad approfittare pienamente dei precedenti passi falsi di Napoli e Fiorentina, portandosi a sole due lunghezze dal terzo posto.

Al termine della gara, come di consuetudine, Mazzarri analizza così la prestazione di Cambiasso e compagni ai microfoni di Sky.

Un super Curci, due traverse e un po’ di sfortuna hanno inchiodato il risultato sull’ 1-1 finale: “Oggi abbiamo creato tanto, sembrava che la partita fosse stregata. Abbiamo commesso un’ingenuità sul gol del Bologna, ma abbiamo giocato bene e sbagliato l’impossibile sotto porta. E’ un peccato, perchè abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo“.

Ancora un gol propiziato da un’azione di Jonathan, sempre più a suo agio sulla fascia di propria competenza e rigenerato dalla cura dell’allenatore toscano: “Sta giocando bene, ma bisogna ancora lavorare. Le doti tecniche ci sono, ma è subentrata l’autostima”.

E’ uscito malconcio dal match del Dall’Ara Yuto Nagatomo, sostituito da Pereira nel corso della prima frazione di gioco: “Non so ancora nulla di preciso, domani avrò maggiori informazioni”.

Guarin, in questo primo scorcio di stagione, ha alternato prestazioni positive e prove discutibili: “Oggi ha fatto una grande partita, gli è mancato soltanto il gol. Deve partire da dietro in base ai nostri schemi di gioco, ma avremmo meno soluzioni offensive. Abbiamo espresso un buon calcio, peccato per le ingenuità. Comunque a Guarin oggi non posso rimproverare nulla, come a tutta la squadra”.

Capitolo Kovacic: “L’ho inserito come mezzala sinistra, perchè è meglio non cambiare radicalmente e attenerci a ciò che siamo abituati a fare. Non stiamo ancora parlando di giocatori così evoluti da poter cambiare posizione in corsa con facilità”.

Rolando sta mostrando continuità e inanellando buone prestazioni come perno centrale della difesa nerazzurra: “C’è un percorso di crescita importante. Siamo una squadra giovane, possiamo prendere anche gli esempi di Taider e Juan: il brasiliano può diventare un grande difensore. Ho sempre detto che i punti devono arrivare tramite il bel gioco, ma è essenziale vincere soprattutto in un campionato come il nostro”.

Battuta finale su Thohir: “Non so se mi è arrivato un messaggio, controllerò dopo”.

 

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