Thohir: “Il settore giovanile dell’Inter è tra i migliori d’Europa. Mi auguro che Bardi e Mbaye…”

Dopo aver visitato il centro sportivo “Giacinto Facchetti” insieme a Steve Horowitz, Erick Thohir ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole:

Come è andato l’incontro con la cantera nerazzurra e qual è la cosa che ritiene più importante riguardo ai giovani?

“Quello che ho detto agli allenatori del Settore Giovanile oggi e’ che loro sono davvero gli eroi dell’Inter perché hanno la responsabilità di formare buoni giocatori. L’Inter ha anche validi osservatori ed è anche grazie a loro che riesce a portare nella sua cantera giovani talenti. Ai giocatori ho detto che il talento non basta perché se non hanno carattere e disciplina non possono diventare campioni. In tutto il mondo del calcio circolano molti soldi ed è facile arrivare a guadagnare molto in fretta, così è facile avere successo per due tre anni e poi scomparire perché poi pensano ad altro. All’Inter c’è un esempio: Javier Zanetti. Ha 40 anni ed è ancora disciplinato e non credo che neppure tra i giovani ci siano molti come lui. Ma, con un allenatore forte, con un organizzazione forte qui all’Inter sono sicuro che possiamo crescere ottimi giovani. L’Inter ha già uno dei settori giovanili migliori d’Italia e d’Europa. Io voglio che diventi in futuro uno dei migliori al mondo, ma non subito. Prima mi voglio concentrare soprattutto sull’aspetto finanziario dell’Inter, poi sulla squadra, poi chiaramente sul Settore Giovanile”.

In Italia molti credono che non si possa vincere coi giovani. Cosa risponde?

“Non sono d’accordo perché in campo vanno 11 giocatori. Possiamo avere delle stelle ma non possiamo avere 11 stelle. Credo che la combinazione tra stelle e giovani dia sempre vita a una buona squadra. Credo che all’origine del successo di tutte le squadre vincenti ci siano anche giovani talenti”.

Ci sono già dei giovani che le piacciono e vorrebbe vedere all’Inter?

“Mi piacciono Bardi, Mbaye… Possono essere in futuro dei giocatori dell’Inter. Ma dipenderà anche dalla decisione ella Società e dell’allenatore. Però spero che un giorno facciamo parte dell’Inter”.

 

Fonte: inter.it

 

 

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