InterNazionali: nerazzurri in campo per 211 minuti. I prossimi impegni…

Nagatomo GiapponePer una Milano nerazzurra che accoglieva ufficialmente Erick Thohir, ci sono ben dieci elementi della rosa interista che non hanno potuto salutare il nuovo presidente nerazzurro perché impegnati con le rispettive nazionali.

Il primo a scendere in campo è stato Alvaro Pereira, che mercoledì ha disputato gli ultimi 20 minuti dello spareggio di qualificazione mondiale contro la Giordania, vinto dalla Celeste con un netto 5 a 0. Giovedì è stato il turno di Fredy Guarìn, entrato al 69’ nell’amichevole giocata dalla Colombia contro il Belgio (2-0 il risultato finale).

Venerdì sera San Siro è stato teatro dell’amichevole di lusso tra Italia e Germania, terminata 1-1: Andrea Ranocchia era tra i convocati, ma non è stato impiegato dal ct Cesare Prandelli. Stesso destino per Mateo Kovacic, che ha assistito dalla panchina allo 0-0 tra Islanda e Croazia nell’incontro d’andata dello spareggio per l’accesso a Brasile 2014.

Nella notte tra venerdì e sabato pareggio a reti inviolate per l’Argentina di Rodrigo Palacio e Ricky Alvarez: per loro, in campo rispettivamente 19 e 78 minuti, prestazione senza sussulti, come per tutta l’Albiceleste.

Ottima prova, invece, di Yuto Nagatomo – in campo 73 minuti – e del suo Giappone che ha bloccato l’Olanda in amichevole: match terminato 2-2 dopo una grande rimonta della squadra guidata da Alberto Zaccheroni.

Si chiude quindi con un totale 211 minuti disputati il primo round dei nazionali nerazzurri. Lunedì vedremo se Ranocchia, complice anche l’infortunio di Barzagli, riuscirà a disputare qualche minuto nell’amichevole a Craven Cottage, stadio del Fulham, contro la Nigeria (calcio d’inizio alle ore 21). Qualche ora più tardi, Palacio e Alvarez cercheranno di riportare la Seleccion alla vittoria nella sfida amichevole in terra statunitense contro la Bosnia.

Martedì a Bilda (Algeria), saranno invece impegnati Saphir Taider e Ishak Belfodil nella gara di ritorno dello spareggio contro il Burkina Faso (all’andata finì 3 a 2 per i padroni di casa). Partita decisiva anche a Zagabria per la Croazia di Mateo Kovacic, che dovrà battere l’Islanda per volare in Brasile, mentre per Samir Handanovic (Slovenia-Canada), Yuto Nagatomo (Belgio-Giappone), e Fredy Guarìn (Olanda-Colombia) saranno impegni decisamente più leggeri, trattandosi di semplici amichevoli. Ultimo nazionale a scendere in campo sarà Alvaro Pereira con il suo Uruguay, nel ritorno – che appare poco più di una formalità – contro la Giordania.

Per adesso il bottino totale dei minuti disputati dai nazionali nerazzurri non può che soddisfare mister Mazzarri, che può tirare un sospiro di sollievo per non aver visto spremere i suoi uomini dai rispettivi ct. Ora la speranza è che accada lo stesso anche nella settimana che sta per cominciare per evitare intoppi in vista della sfida di domenica sera contro il Bologna.

 

Simone Calice

 

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