“Non vogliamo andare a Milano per fare le comparse o per vedere lo stadio. Cercheremo di giocarcela con tutto l’impegno possibile”. Con queste parole l’allenatore del Livorno, Davide Nicola, carica i suoi ragazzi alla vigilia del match di San Siro contro l’Inter.
“Dovremo giocare cercando di fare cose semplici, sia in attacco che in difesa – prosegue in conferenza stampa –. Sappiamo che spesso, nella vita, proprio le cose semplici diventano le più difficili. Gli errori ci possono stare ma dovremo essere bravi a tenere alta la concentrazione per tutti e novanta i minuti. Vittorie e sconfitte non ci devono portare fuori dalla nostra realità . Perdere alcune gare di fila ci può stare, così come vincerne altre non significa che siamo salvi”.
L’allenatore amaranto si concentra poi sugli avversari e sul collega Walter Mazzarri: “L’Inter è una grande squadra e Mazzarri è un allenatore che stimo moltissimo, uno dei primi tre in assoluto. Le sue squadre provano sempre a fare la partita e mantengono una loro identità in ogni occasione. Per me sarà motivo d’orgoglio poterlo affrontare. Ormai siamo in Serie A da undici partite, abbiamo l’esperienza giusta per affrontare nel modo migliore anche uno squadrone come il loro. Ci vorranno umiltà , applicazione e tanta concentrazione“.
Per quanto riguarda la formazione titolare, Nicola dovrebbe optare per un 3-5-2 nel quale troveranno spazio ben tre talenti prodotti dalla cantera nerazzurra: Francesco Bardi, Ibrahima Mbaye e Alfred Duncan. Davanti all’estremo difensore livornese – che sogna una serata da protagonista in quello che potrebbe presto diventare il suo stadio – ci saranno Valentini, Emerson e Ceccherini. La cerniera di centrocampo sarà formata da Mbaye, Schiattarella, Luci, Duncan e Gemiti, mentre in attacco toccherà all’ex Siligardi e a Paulinho provare a mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra.
Alessandro Suardelli
(Twitter: @AleSuardelli)