Mazzarri rigenera Cambiasso: il Cuchu si conferma fondamentale per gli equilibri di squadra

Cambiasso MazzarriIn questi primi mesi della gestione Mazzarri, in casa Inter sono emersi diversi aspetti positivi da sottolineare. Intanto la squadra ha finalmente trovato una sua identità anche se, talvolta, ha pagato qualche disattenzione perdendo punti preziosi in giro per l’Italia. In questo senso, i pareggi contro Cagliari, Torino e Atalanta hanno impedito ai nerazzurri di essere a stretto contatto con il gruppo di testa. È innegabile però che l’allenatore toscano abbia avuto il merito di conquistarsi una certa credibilità anche attraverso la rigenerazione di alcuni giocatori che sembravano sul viale del tramonto o addirittura non meritevoli di indossare la maglia nerazzurra.

A più riprese abbiamo elogiato le prestazioni di Alvarez e Jonathan su tutti, capaci di trasformarsi da giocatori impalpabili a perni fondamentali di uno schema ormai collaudato. Soprattutto l’argentino sta davvero facendo stropicciare gli occhi, diventando indispensabile per l’economia del gioco nerazzurro. Oltre a loro però c’è da sottolineare anche la completa rigenerazione di un senatore come Esteban Cambiasso. Il trentatreenne di Buenos Aires ha fin qui disputato tutte le partite ufficiali dell’Inter collezionando 12 presenze (11 in campionato e 1 in Coppa Italia) e venendo sostituito solo in due circostanze (contro Genoa e Verona).

Schierato davanti al pacchetto arretrato spesso formato da Campagnaro (o Rolando), Ranocchia e Juan Jesus, il Cuchu è riuscito a garantire protezione in fase difensiva e buone geometrie in costruzione. Giocate semplici ed essenziali, hanno fatto del centrocampista argentino un elemento imprescindibile per Mazzarri. Infatti, l’ex allenatore del Napoli fin qui non ha mai rinunciato all’esperienza del suo veterano. Affiancato da giocatori di qualità come Alvarez, Guarin o Kovacic, Cambiasso ha potuto dedicarsi principalmente alla protezione della squadra, dando l’opportunità ai compagni di reparto di innescare le punte.

Il Cuchu è consapevole della sua importanza all’interno della squadra e, a margine della vittoria sull’Udinese di domenica scorsa, ai microfoni dei cronisti si è preso le sue responsabilità: Parlo tanto per il ruolo che occupo. Mi piace che la squadra giochi partite che ci danno soddisfazione. Da calciatore sai che ci sono gare in cui soffri e altre in cui ti senti padrone. Ma è una bella soddisfazione affrontare le partite così, avendo l’obbligo di dominare”. L’apporto del numero 19 nerazzurro è stato importante anche in zona gol: grazie alle 3 marcature realizzate in 12 presenze, Cambiasso è il terzo giocatore più profilico della rosa di Mazzarri.

Impostazioni privacy