Strama: “Moratti sempre sincero con me. Fino a Natale era tutto sotto controllo, poi…”

StramaccioniIntervenuto durante il programma “Deejay Football Club” in onda su Radio Deejay, Andrea Stramaccioni è tornato a parlare di Inter: “Se mi sono pentito di aver accettato la panchina nerazzurra? E’ stato come andare dal Liceo all’Universita, ma le situazioni vanno analizzate approfonditamente. Moratti aveva scelto me e non potevo tirarmi indietro. Fino a Natale sentivo di aver la situazione sotto controllo, eravamo tra il secondo e il terzo posto. Stavamo facendo bene. I problemi sono arrivati tutti insieme e sicuramente lì sono andato un po’ in difficoltà per la mancanza di abitudine a gestire tutte quelle problematiche insieme“.

Sulla cessione della maggioranza da parte di Moratti, il tecnico romano spiega: “E’ stato sempre molto sincero con me, ha cominciato a spiegarmi la situazione da aprile. Poi nelle ultime settimane c’è stata un’accelerata. Lui è abituato a decidere tutto nell’Inter, quindi se rimane lo fa per amore nei confronti del club. Ma è abituato a comandare sul serio. In ogni caso lui è stato trasparente con me. Poi sarebbe una bugia se dicessi che mi aspettavo l’esonero. Ma è cambiato tutto in una settimana, non credo per una questione tecnica”.

In chiusura sul rilancio di due giocatori come Jonathan e Alvarez: Su Ricky non avevo dubbi. Il problema è stato l’intervento al ginocchio da cui ha recuperato veramente solo a gennaio. Con Jonathan parlavo molto, il suo valore è stato oscurato dalla presenza prima di Maicon e poi di Zanetti. E’ stato anche sfortunato“.

Impostazioni privacy