Mandorlini vuole giocarsela. Un solo dubbio in attacco: Martinho favorito su Gomez

Hellas VeronaNella conferenza stampa della vigilia del match che vedrà impegnato il suo Verona in casa dell’Inter, Andrea Mandorlini ha dichiarato di non aver nessun timore dei nerazzurri e di voler, anzi, mantenere il distacco che i gialloblu hanno sulla squadra di Mazzarri, staccata di un punto in classifica.

In occasione dell’anticipo di questa sera, che lo vedrà ritornare nel palcoscenico della “Scala del calcio” non più da calciatore ma da allenatore, il tecnico romagnolo è dunque intenzionato a non sfigurare e a schierare la migliore formazione possibile, con ben 26 convocati e due unici assenti: Marques, volato in Brasile per la perdita della madre, e il giovane Cirigliano che è alle prese con una distrazione al flessore destro.

Dal reparto difensivo, che vedrà Rafael fra i pali, giungono buone notizie per Mandorlini, visto il recupero del greco Moras che dovrebbe essere titolare al centro della difesa insieme al capitano Maietta; pronto Gonzalez nel caso l’ex calciatore dell’Inter decidesse di non rischiarlo già da stasera. Agostini a sinistra e il bomber di questo inizio stagione, Cacciatore (autore di ben 3 gol, ndr), a destra, completeranno il reparto.

A centrocampo Romulo e l’ottimo Jorginho agiranno ai lati di Donati, il primo sul centro destra e il secondo sul centro sinistra, con l’ex Bari favorito sull’islandese Hallfredsson che sarà dunque destinato alla panchina. In avanti Toni e la rivelazione Iturbe sono sicuri del posto, con l’unico dubbio riguardante l’esterno sinistro degli scaligeri, che vede favorito Martinho su Juanito Gomez.

Confermato, ovviamente, il modulo (4-3-3) che ha condotto la squadra fino al quarto posto.

 

Antonio Simone

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