Work in progress

Work in ProgressUn rigore, una espulsione, una grande parata, una rovesciata da manuale, una papera. Si potrebbe riassumere così la sfida che ha sancito un “brutto” pari tra Inter e Torino.

Tira & Molla è stata una trasmissione di successo condotta dal nerazzurro Bonolis, e ieri sembrava un “remake” della stessa con il solo cambio del conduttore e dei concorrenti. Il giudice ha deciso per un’affrettata espulsione, ma WM non è stato a mio avviso all’altezza del gioco.

Mi spiego o meglio ci spieghi: 1) cosa ha visto di tanto negativo nell’arbitraggio del Sig.Doveri; 2) perché Kovacic viene usato come un qualsiasi “mezzo giocatore”; 3) quando giocheremo una partita d’attacco con due vere punte (il mercato estivo è stato incentrato sui colpi, onerosi, di Icardi e Belfodil) e non d’attesa; 4) se il gioco toccata e fuga è dettato dal fatto che non ci sono uomini da Inter in grado di cambiare la gara in corso.

Ci sarebbero altre mille domande, a partire da Andreolli per chiudere con l’intoccabile Cambiasso, ma evito perché non ci saranno risposte. Lo dico da luglio e lo ripeto ancora oggi. Il campionato è lungo, ma questa è l’Inter, una squadra partita sulle ali dell’entusiasmo per poi al primo “assente”, trovarsi in cantiere 2 punti in 3 gare, con 7 gol subiti in altrettante sfide.

Mancano pezzi pregiati, mancano giocatori che possano vestire la nostra “camiseta” e manca quel pizzico di tenacia, grinta e spregiudicatezza che fanno fare il salto anche se gli 11 in campo non sono “fenomeni”. Pensavo di aver toppato alla grande, ma purtroppo mastico casa Inter da oltre 10 anni e prepariamoci ad una stagione di insuccessi e all’ennesima scritta: work in progress!!!

 

Christian Recalcati

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