Mudingayi: “Mi sono sentito bene, ho lavorato tanto per tornare. Il nostro è un gruppo in cui tutti…”

Gaby MudingayiIl test con il Locarno, squadra di seconda divisione svizzera, è stato utile per concedere minuti a chi finora ha trovato poco spazio: da Andreolli a Wallace, da Samuel fino a Mudingayi, tutti oggi hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra agli occhi di mister Mazzarri.

Proprio Mundingayi oggi ha disputato tutti i 90 minuti con la prima squadra, dopo i due test con la Primavera. Il belga si dice soddisfatto della sua prova, come dichiarato ai microfoni di Sky Sport: “Questa amichevole per me era molto importante e anche per tutti quelli che hanno giocato di meno o che tornavano da un infortunio. Mi sono sentito bene. Solamente alla fine sentivo un po’ di stanchezza. Però, devo dire, è normale perchè è da tanto che non giocavo più, ma mi sono sempre allenato bene e ho potuto essere a posto. Oggi veramente serviva e sono contento”.

Il grave infortunio subito lo scorso inverno contro il Torino è ormai alle spalle: “Ho sempre pensato al giorno del rientro e ho lavorato tanto per tornare in campo. Quando vedevo i miei compagni giocare e non potere dargli una mano, è sempre stata una cosa che mi faceva stare male. Adesso sono contento. Poi che sia accaduto a Torino è stato un caso. Non ci penso. L’importante è stare con la squadra e andare lì per disputare una grande gara”.

L’ex centrocampista del Bologna spiega anche come la squadra sia unita e voglia riscattare le ultime due annate deludenti: “La cosa che ho notato di più è che tutti hanno voglia di fare qualcosa di importante. Tutti sanno di essere all’Inter. L’Inter è una squadra grande e bisogna dare il massimo e poi si vedrà. La cosa che ho notato è che tutti vogliono fare bene. Tutti quanti vogliono sudare per questa maglia. Quando uno si impegna al massimo i risultati arrivano sempre. Noi pensiamo sempre e solo alla partita successiva, cercando di vedere quello che non è stato fatto bene per potere andare in campo più sicuri facendo le cose che sappiamo fare. Tutta la squadra pensa alla partita successiva. Abbiamo la testa al Torino per poter andare a disputare una grande gara”.

Mudingayi spiega anche come mister Mazzarri parli costantemente con ognuno dei giocatori, al fine di avere sempre uomini pronti e motivati: “Lui non lascia nessuno fuori. Quando uno viene chiamato in causa deve sempre sapere cosa fare. Quindi io lavoro sempre con la squadra e so che quando sarà il mio momento mi darà più indicazioni. Noi lavoriamo sempre allo stesso modo. Chi gioca dall’inizio e chi entra in campo successivamente”.

Infine, una battuta su Thohir: “Sinceramente penso molto alla squadra. Penso molto a ritornare al cento per cento. Penso molto a quello che riguarda la squadra. Le vicende della società spettano a chi è più competente. Noi dobbiamo pensare solamente al campo, a fare bene. Poi il resto si vedrà”.

 

Fonte: inter.it

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