Kovacic entra e cambia la partita. Contro il Cagliari sarà titolare

Kovacic titolareD’accordo pensare a difendersi prima di tutto. D’accordo avere tre mediani rabbiosi a centrocampo, per permettere ad Alvarez e Palacio di svariare su tutto il fronte d’attacco. Ma, fino all’ingresso di Kovacic, ieri il centrocampo nerazzurro è apparso davvero in debito di fantasia. Taider è un ottimo giocatore, ma è decisamente più incontrista che fine palleggiatore, Cambiasso lo conosciamo a memoria mentre Guarin, per dirla alla Mazzarri, “spegne troppo spesso la luce”.

Per più di metà gara, così, il reparto mediano dell’Inter è rimasto in balia di quello viola. Borja Valero, Aquilani, Mati Fernandez, persino Ambrosini dettavano i ritmi di gioco. I nerazzurri quando ripartivano in contropiede non sapevano né come né dove portare il pallone. In fase di costruzione si sono visti i limiti maggiori dei tre mediani: Cambiasso si mimetizzava dietro la pelata di Borja Valero, Guarin impiegava sempre un minuto di troppo a lasciar partire il pallone, Taider è stato forse il migliore dei tre, ma a volte ha fatto qualche errore di passaggio gratuito.

Mazzarri ci ha pensato su, ha visto che le cose non quadravano e ha deciso il cambio: fuori l’algerino e dentro Mateo. La partita, che era sullo 0-1, è cambiata subito. L’ingresso del numero 10 ha portato qualità e freschezza di pensiero alla ruvida mediana nerazzurra. Di colpo la velocità del giro palla è aumentata, mettendo in difficoltà gli spadaccini fiorentini. Con l’uscita dal campo di Guarin, sostituito pochi minuti dopo da Icardi, la partita è andata definitivamente verso i binari giusti.

Il mister ha apprezzato molto l’impatto di Kovacic sulla gara e ne ha elogiato la qualità in conferenza stampa: “Kovacic quando è entrato ha fatto sicuramente molto bene e posso già garantirvi che giocherà titolare col Cagliari.”, ha detto WM; un’assicurazione che vale molto per il giovane croato.

Tra la necessità di turnover, la crescita del numero 10 e il desiderio di aumentare la qualità del centrocampo, Mazzarri ha già deciso di schierare Kovacic dal primo minuto nella partita di Trieste. “Ho qualche preoccupazione in vista di quella gara, perché giocando ogni tre giorni devo valutare la condizione atletica dei ragazzi”, ha ammesso il mister nel postpartita. Se contro il Cagliari Mateo darà prova di meritarsi la fiducia del suo allenatore, allora potrebbe ritagliarsi un ruolo importante nella squadra.

La qualità all’Inter serve come il pane, e il talento raffinato di Kovacic non può essere “sprecato” a cuor leggero.

 

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