Olsen: “Ho scelto la strada più difficile, ma sono contento di essere rimasto. Adesso devo…”

intervista Patrick Olsen allenamentoPatrick Olsen, una delle sorprese del precampionato nerazzurro, oggi non ha ancora collezionato un minuto di gioco nelle tre partite dell’Inter in Serie A; nelle ultime ore di mercato si era parlato di un suo prestito al Brescia, ma il giovane danese ha preferito restare ad Appiano, come lui stesso rivela in un’intervista a un magazine danese.

Olsen è convinto della bontà della sua scelta di restare a Milano: “E’ probabilmente la sintesi della differenza tra me e altri ragazzi della mia età. Ho deciso di prendere la strada più difficile restando all’Inter. Devo concentrarmi e lavorare per ritagliarmi qui il mio spazio”.

Il giovane centrocampista ha appena disputato con l’Under 21 due partite contro Andorra e Slovenia. La convocazione per questi due incontri è anche frutto dell’ottimo lavoro svolto in sede di ritiro sotto la guida di Mazzarri: “Mi sono chiesto più volte se sarebbe stato il caso di cercare una squadra in cui andare a giocare in prestito, ma poi Mazzarri mi ha detto che avrei potuto giocare nel precampionato e ho scelto di restare”.

Patrick spiega poi come sia cambiato il modo di approcciarsi a partite e allenamenti nel calcio “che conta”: “Davanti a me si è aperto un mondo del tutto nuovo. Ora ogni singolo esercizio è una sorta di esame, il calcio dei grandi è così”.

Il talento danese spiega anche le differenze tra Mazzarri e il suo predecessore, Andrea Stramaccioni: “In squadra c’è più disciplina. Questo ci ha aiutato, come dimostrano anche i risultati delle prime giornate”.

Infine un commento sul rischio di dover passare un’annata tra panchina e tribuna: “E’ vero, c’è tanta concorrenza, ma io non ho intenzione di sprecare un anno. Le proposte che mi sono arrivate dalla Serie B non mi hanno dato le garanzie che cercavo, ecco perché ho deciso di stare all’Inter e crescere in una squadra di alto livello”.

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