Sarà stato per il suo legame con Mazzarri, di cui conosce a memoria credo tattico e richieste, ma Hugo ci ha messo pochissimo a ambientarsi nella nuova realtà nerazzurra. A vederlo in campo nelle prime partite estive sembrava già un veterano dell’Inter, uno di quei senatori, alla Cambiasso, che militano nelle file della Beneamata da tantissime stagioni. Così nel suo esordio a San Siro è stato uno dei più applauditi, nonostante gli anni trascorsi a Napoli da avversario. D’altronde alla Scala del Calcio hanno il palato fino, e l’argentino ha impressionato da subito tutti i tifosi per il suo carattere e il suo coraggio dentro e fuori dal campo.
Campagnaro ha preso fin da subito in mano le redini della retroguardia, proponendosi per via naturale come leader della difesa interista. Un po’ perché la difesa a tre è il suo pane quotidiano, a differenza che per Juan Jesus, che ancora deve imparare al meglio i movimenti del modulo di Mazzarri, un po’ perché l’età e l’esperienza ne fanno un compagno di cui fidarsi e da cui prendere spunto per migliorarsi. A livello di personalità nessuno, a parte Samuel, può competere con Hugo.
Il Toro, come lo chiamano in Argentina, è quello che serviva all’Inter e Mazzarri sarà stato il più felice nel ritrovarlo come compagno nella sua nuova avventura a Milano. Campagnaro rappresenta infatti il modello di giocatore voluto dal mister toscano: umile, sempre pronto a lottare, resistente, dedito alla causa e preciso nell’eseguire le consegne (non solo tattiche) dell’allenatore. Gli altri nerazzurri, specie i giovani, dovrebbero imparare molto dall’argentino lavorando fianco a fianco con lui ogni giorno.
Domani, contro la Juventus, Campagnaro sarà sicuramente titolare, pronto a guidare da leader la difesa nerazzurra. In assenza di Samuel, quella di Hugo è stata davvero una bella scoperta. Branca lo ha soffiato ai bianconeri che in estate lo avevano cercato per rinforzare il loro reparto difensivo. Un ottimo acquisto, peraltro a parametro zero, che potrebbe essere decisivo nel cammino dell’Inter di Mazzarri.
This post was last modified on 13 Settembre 2013 - 20:49 20:49