Effetto Thohir: a gennaio il primo mercato dell’IndoInter?

effetto ThohirDa diversi mesi ormai si vocifera dell’ingresso in società di Erick Thohir ma, nonostante i frequentissimi contatti tra l’entourage dell’indonesiano e gli uomini di Massimo Moratti, al momento non c’è ancora nulla di ufficiale. La sensazione è che alla fine il matrimonio tra il magnate è l’Inter si farà e naturalmente a giovarne saranno le casse nerazzurre, da qualche tempo in evidenti difficoltà.

Branca e Ausilio, che negli ultimi anni hanno dovuto far fronte alle esigenze di squadra con un budget limitato e che, il più delle volte, sono stati costretti alla rinuncia di giocatori già affermati o alla svendita di qualche prezzo pregiato per puntare su giovani di belle speranze, nella prossima finestra di mercato avranno probabilmente la possibilità di fare investimenti di maggior rilievo.

Certo, Thohir non sarà l’Abramovič di turno: non farà spese folli, ma punterà sulle migliori promesse del panorama calcistico mondiale; grazie alla nuova gestione, inoltre, i tifosi non vedranno più partenze illustri come quelle di Maicon, Julio Cesar o Eto’o, sacrificati sull’altare del fair play finanziario per colpa di contratti non più sostenibili.

Molto dipenderà anche dalla posizione di classifica dell’Inter a gennaio: se si troverà nei quartieri alti della Serie A si potrebbe pensare anche a qualche innesto di spessore per provare a lottare per qualcosa di importante. Gli scenari cambierebbero nel caso in cui la squadra di Mazzarri dovesse disputare una prima parte di campionato anonima, con evidenti difficoltà nel restare agganciata al treno delle pretendenti al podio.

Al momento, però, si tratta solo di semplici ipotesi: il primo passo sarà l’ingresso di Thohir in società, con una quota di azioni che potrebbe oscillare tra il 55% e il 70%. Da settimana prossima, ogni giorno potrà essere quello buono per le firme sul contratto: il magnate attende solo l’ok da parte degli studi legali e finanziari, impegnati da tempo nell’adempimento di tutte le pratiche burocratiche. Servirà probabilmente un altro faccia a faccia tra i due protagonisti per avvicinarsi alla fumata bianca che sancirà l’avvio di una nuova era per la storia della Beneamata.

Il popolo nerazzurro attende speranzoso, con il sogno di tornare presto a festeggiare dopo qualche anno di purgatorio.

 

Antonio Pilato

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