L’unica pedina in quella zona del campo, in aggiunta alla rosa già a disposizione ai primi di luglio, è stata il giovane Wallace, esterno destro brasiliano classe ’94 prelevato in prestito secco dal Chelsea dell’amico Mourinho. Dunque, ricapitolando, l’Inter vedrà sulla destra il duo Jonathan e Wallace e sulla sinistra quello composto da Nagatomo e Pereira; toccherà al tecnico toscano dar vita ad un processo di valorizzazione dei giocatori a disposizione che, nella parentesi nerazzurra, non hanno dato quel contributo che da loro ci si aspettava.
Di certo, l’applicazione e l’attenzione agli insegnamenti del tecnico può far accrescere notevolmente l’apporto che gli stessi saranno in grado di dare alla squadra e vista la rinascita di Jonathan, che sta finalmente facendo vedere il motivo per cui era stato acquistato a suo tempo come erede di Maicon e l’apporto in zona gol di Yuto Nagatomo in queste prime uscite stagionali, siamo sicuri che il materiale attualmente a disposizione di Mazzarri verrà sfruttato in ogni sua parte.
Anche a Wallace verranno date occasioni per mettere in mostra le sue capacità e non è escluso che il giocatore possa essere una delle belle sorprese della stagione nerazzurra. Nella conferenza stampa pre-Catania, Mazzarri lo ha elogiato apertamente, ammettendo che tornerà utile nel corso del campionato, e se dovesse convincere si proverà anche ad intavolare una trattativa con il Chelsea per acquisirne il cartellino.
Nell’attesa del rientro sui campi da gioco di capitan Zanetti, spetterà a lui dare il cambio sulla corsia destra al redivivo Jonathan.
This post was last modified on 4 Settembre 2013 - 17:35 17:35