VIDEO – Milito: “Importante la fiducia di Mazzarri. Mi sento bene, ma mi manca ancora il ritmo”

VIDEO Inter vs Cittadella MILITO intervista postpartita Inter-Cittadella PrimaveraProcede senza intoppi il recupero di Diego Milito, in campo per poco più di un’ora nel match tra Inter e Cittadella, valido per la 2^giornata del Campionato Primavera. Al termine della partita, il “Principe” ha rilasciato un’intervista per parlare del suo stato di forma in vista dell’imminente rientro in prima squadra. Ecco le sue parole, raccolte da SpazioInter.it:

Come procede il tuo recupero? I tifosi vogliono rivederti presto in campo…

“Bene. Ovviamente anch’io ho voglia di rientrare, ma l’importante è mettere benzina nelle gambe. Mi sono trovato bene, sono contento perchè piano piano sto trovando il ritmo e penso sia la cosa più importante. Il ginocchio va bene, risponde bene e questo è fondamentale”.

Oggi Mazzarri, in conferenza stampa, ha detto che tutti aspettano Milito. Quanto è importante che l’allenatore pensi a te nonostante l’infortunio?

“Ovviamente è importante che l’allenatore abbia fiducia in un giocatore. Sono contento e lavoro tutti i giorni per ripagare la stima che c’è nei miei confronti. Adesso sono felice di aver messo minuti nelle gambe e quando sarà il momento sarò felice di rientrare in prima squadra. E’ un motivo d’orgoglio – e anche di pressione – il fatto che il mister pensi a me. Cercherò di ripagare questa fiducia sul campo”.

A che percentuale di forma ti senti?

“Difficile parlare di percentuali, mi manca ancora il ritmo, ma è normale dopo sei mesi in cui uno non scende in campo. Sono sulla buona strada, oggi mi sono trovato molto meglio rispetto a settimana scorsa e così sarà anche la prossima. Abbiamo davanti ancora un paio di settimane per lavorare”.

Il primo gol lo tieni per la Juve? E’ quello il tuo obiettivo o almeno rientrare per quella partita?

“Speriamo. Vediamo prima di star bene e di aver la possibilità di rientrare, poi il gol sicuramente arriverà. L’importante adesso è mettere benzina nelle gambe”.

Qual è stato il momento più duro in tutto questo periodo?

“I primi mesi quando non riesci neanche a camminare, neanche ad appoggiare il piede. I primi mesi ho sofferto tanto, ma il passato è alle spalle e adesso sto cercando di godermi questo momento”.

Alessandro Suardelli

(Twitter: @AleSuardelli)

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