Il camerunese spiega anche come sia stato a un passo dal giocare in Inghilterra in passato e quanto antico sia il feeling con la Premier e lo stadio dei ‘Blues’: “Ho avuto un paio di occasioni per arrivare in Inghilterra, inclusa la prima volta di Mourinho alla guida del Chelsea, ma per un motivo o per l’altro, la cosa non è mai andata in porto. Nella mia carriera sono stato abbastanza fortunato da vincere molti trofei in diversi paesi, ma uno dei miei ultimi sogni come professionista è proprio venire a giocare in Premier League e vedere se riesco a ripetere i successi degli anni passati. Ho giocato in passato allo Stamford Bridge con Inter e Barcellona, due grandi squadre si incontrano spesso. Non tutti i match sono finiti bene, ma tutti sono stati spettacolari. L’atmosfera era incredibile, i tifosi non smettevano di cantare, e arrivando dalla Spagna, dove non sempre è così, è stata una grande sorpresa”.
L’ex centravanti dell’Anzhi ha anche tessuto le lodi di Guus Hiddink e di Willian, suo compagno nel club russo e ora con i londinesi e si è detto orgoglioso di essere l’ultimo di una lunga serie di giocatori africani di alto livello che hanno fatto la storia del Chelsea, per poi chiudere, a suo modo, parlando di Champions League: “Se vincessi la coppa con il Chelsea avrei vinto con tre squadre diverse? Giocavo a Madrid quando vinsero la Champions (nella stagione 1999/2000, disputando appena due partite, ndr), quindi sarebbero quattro. Vincere è il motivo principale per alzarsi dal letto domani mattina. Io voglio vincere ancora“.
This post was last modified on 30 Agosto 2013 - 21:12 21:12