Aspettando l’esplosione di Belfodil, ecco il vero Icardi

Mauro Icardi Inter-GenoaEntrato al 51’ del match contro il Genoa, che ha segnato l’esordio dell’Inter nel Campionato 2013/14, Mauro Icardi non ha temuto l’impatto con San Siro e dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo si è reso subito pericoloso con una torsione di testa su cross dalla destra; questo movimento a molti ha fatto ricordare quelli di un giocatore che ha vestito la casacca interista fino a qualche stagione fa, ossia Hernan Crespo.

Il giovane attaccante è apparso in forte crescita, finalmente in palla, ed è stato lui l’autore del primo tiro in porta della partita. Il solo Rodrigo Palacio, infatti, aveva riscontrato non poche difficoltà a scardinare la difesa dei Grifoni nel primo tempo, ma con l’ingresso dell’italo-argentino è riuscito a trovare gli spazi che servono a giocatori come lui.

Il numero 9 interista si è reso inoltre pericoloso una seconda volta colpendo la traversa, sempre di testa, su corner di Ricky Alvarez.

Mazzarri voleva Icardi già al Napoli per l’eventuale dopo Cavani e si capisce benissimo il perché: nella fase di precampionato, il tecnico toscano aveva avvertito tutti che il fisico dell’italo-argentino e i carichi di lavoro sarebbero stati assimilati con il passare del tempo e che i test fatti dovevano esser presi con le pinze proprio perché le gambe erano ancora appesantite ed i ritmi, di conseguenza, erano più blandi.

Icardi sembra aver smaltito l’emozione dell’esordio ed è pronto a prendersi il suo posto in attacco. Il numero 9 nerazzurro ha davanti una lunga carriera, vista la giovane età e se saprà seguire i consigli di mister Mazzarri siamo sicuri che potrà regalare diverse gioie ai tifosi della Milano interista.

Ora che Icardi sembra essere entrato pienamente nel “ritmo” della truppa nerazzurra, non ci resta che aspettare il vero Belfodil, altro giovane di sicuro avvenire.

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