Cuchu: “Quest’anno ripartiamo da zero, dovremo fare subito bene. Su Leo, Eto’o e Thohir…”

Esteban Cambiasso stretching PinzoloIn attesa del ritorno di Javier Zanetti, la fascia di capitano è finita sul suo braccio. Esteban Cambiasso ai microfoni di Mediaset, ha parlato della nuova stagione che sta per cominciare. Ecco le sue parole:

Indossare la fascia di capitano dà responsabilità in più?

“So bene quale è il mio ruolo in questa squadra e indossare la fascia non mi crea più responsabilità oltre quelle che già quotidianamente mi prendo, averne in più non sarebbe positivo”

Qualcuno dice che l’Inter non arriverà neanche in Europa League?

“Lasciamo che parlino. Non possiamo essere lì a giudicare quello che dicono i critici. Sicuramente per dire queste avranno visto tutte le partite in anteprima… “ (sorride, ndr).

Che Inter è quella attuale rapportata alle altre che hai vissuto?

“Un’Inter che parte da zero. Nelle passate stagioni magari si partiva da una struttura solida, una squadra che si conosceva e con qualche innesto nuovo. Noi partiamo da zero e per questo motivo è soprattutto importante fare bene sin da subito”.

Che impressione ti ha fatto Mazzarri?

“Sapete bene che non mi piace parlare di allenatori, ma posso dire che tutti quelli che abbiamo avuto hanno sempre voluto dare il massimo e Mazzarri non fa eccezione”.

Come vedresti il ritorno all’Inter di Eto’o e Leonardo?

“Sappiamo che cosa Samuel potrebbe dare. La questione di Leonardo è sua situazione è diversa, lui ha la capacità di ricoprire più ruoli. Quello che li unisce è che entrambi hanno fatto bene all’Inter”.

E l’arrivo di Thohir?

“Noi siamo in una situazione calcistica nella quale non possiamo pensare a queste cose, noi dobbiamo fare bene in campo. Quello che accadrà si vedrà, sono decisioni che vanno oltre noi. Noi dobbiamo fare quello che vuole il Mister e metterlo in pratica”.

Moratti uscirà di scena?

“Non lo so, troppo parlare, non mi piace ipotizzare, ci sono migliaia di persone che ipotizzano su tutto. Io sono realistico e mi piace basarmi sulla realtà”.

Quali sono le insidie che incontrerete contro il Genoa?

“E’ una squadra che vorrà iniziare bene come noi e come tutte e che in più può avere il fatto dell’eliminazione in Coppa Italia e può aver creato in loro più motivazione per batterci. Ma al di là di tutti gli avversari che affronteremo quello che noi dobbiamo cercare di fare è avere una nostra identità”.

Pronostico scudetto?

“Ogni giorno tante persone ipotizzano, non voglio essere uno in più”.

Dove può arrivare l’Inter?

“Non bisogna fare proclami, per questo dobbiamo lavorare sul campo ogni giorno”.

Quando torna Zanetti?

“L’ho detto in occasione del recupero di Milito, di Mudingayi, il discorso giusto è quello che guarda alla guarigione positiva non a quella che porta a bruciare le tappe. Noi abbiamo fiducia nel nostro staff medico, l’ha già detto Pupi. Diego sta vedendo la fine e il traguardo, Mudingayi è tornato”.

Cambiasso parla da capitano. In attesa di Zanetti, la fascia dell’Inter è sua: “Quest’anno partiamo da zero, dice in esclusiva a Sportmediaset, e per questo bisogna cominciare bene già domenica col Genoa”. Sui possibili ritorni di Eto’ e Leonardo all’Inter, il centrocampista argentino apre le porte: “Hanno fatto il bene dell’Inter, sappiamo cosa possono dare”. E su Moratti-Thohir alza il muro: “Mi piace basarmi sulla realtà, non sulle voci”.

Ecco i passi più importanti dell’intervista che andrà in onda tra venerdì alle 19 e sabato alle 13 in Sportmediaset:
“Indossare la fascia da capitano mi dà una responsabilità in più? So bene quale è il mio ruolo in questa squadra e indossare la fascia non mi crea più responsabilità oltre quelle che già quotidianamente mi prendo, averne in più non sarebbe positivo.
Qualcuno dice che non arriveremo neanche all’Europa League? Lasciamo che parlino. Non possiamo essere lì a giudicare quello che dicono i critici. Sicuramente per dire queste avranno visto tutte le partite in anteprima…(ndr, sorride).
Che Inter è quella attuale in una classifica di quelle che ho vissuto io? Un’Inter che parte da zero. Nelle passate stagioni magari si partiva da una struttura solida, una squadra che si conosceva e con qualche innesto nuovo. Noi partiamo da zero e per questo motivo è soprattutto importante fare bene sin da subito.
Che impressione mi ha fatto Mazzarri? Sapete bene che non mi piace parlare di allenatori, ma posso dire che tutti quelli che abbiamo avuto hanno sempre voluto dare il massimo e Mazzarri non fa eccezione.
Ritorno all’Inter di Eto’o e Leonardo? Sappiamo che cosa Samuel potrebbe dare. La questione di Leonardo è sua situazione è diversa, lui ha la capacità di ricoprire più ruoli. Quello che li unisce è che entrambi hanno fatto bene all’Inter.

Annuncio arrivo Thohir?
Noi siamo in una situazione calcistica nella quale non possiamo pensare a queste cose, noi dobbiamo fare bene in campo. Quello che accadrà si vedrà, sono decisioni che vanno oltre noi. Noi dobbiamo fare quello che vuole il Mister e metterlo in pratica. Uscita di scena di Moratti? Non lo so, troppo parlare, non mi piace ipotizzare, ci sono migliaia di persone che ipotizzano su tutto. Io sono realistico e mi piace basarmi sulla realtà.

Insidie Genoa? E’ una squadra che vorrà iniziare bene come noi e come tutte e che in più può avere il fatto dell’eliminazione in Coppa Italia e può aver creato in loro più motivazione per batterci. Ma al di là di tutti gli avversari che affronteremo quello che noi dobbiamo cercare di fare è avere una nostra identità.
Pronostico scudetto? Ogni giorno tante persone ipotizzano, non voglio essere uno in più. Dove può arrivare l’Inter? Non bisogna fare proclami, per questo dobbiamo lavorare sul campo ogni giorno. Quando torna Zanetti? L’ho detto in occasione del recupero di Milito, di Mudingayi, il discorso giusto è quello che guarda alla guarigione positiva non a quella che porta a bruciare le tappe. Noi abbiamo fiducia nel nostro staff medico, l’ha già detto Pupi. Diego sta vedendo la fine e il traguardo, Mudingayi è tornato”.

Impostazioni privacy