Come più volte evidenziato anche dallo stesso Massimo Moratti, la trattativa societaria non avrebbe influenzato le scelte strategiche di mercato della dirigenza nerazzurra e infatti tutte le operazioni che si stanno portando a termine in questa sessione sono indipendenti da qualsiasi altra situazione esterna.
Gli effetti dell’ingresso in società di Thohir, quindi, non dovrebbero portare a colpi di scena sul mercato nell’immediato ed il budget stanziato dal presidente viene utilizzato per proseguire con la linea di ringiovanimento della rosa e la riduzione del monte ingaggi.
Considerando che molto probabilmente l’accordo verrà ratificato dopo la chiusura del mercato estivo (fissata per il 2 settembre), il nuovo azionista di maggioranza potrà dettare “le regole del gioco” solo dalla finestra invernale, a meno di ulteriori accordi pre-vendita del pacchetto azionario, oltre a quello di far mantenere la carica di presidente ad un membro della famiglia Moratti e garantire un ruolo di prim’ordine della stessa all’interno del nuovo organigramma.
Per il momento, quindi, non aspettiamoci colpi di mercato ad effetto o grandi nomi, ma operazioni volte a permettere la rinascita della società, dopo la chiusura del ciclo che ha portato l’Inter sul tetto del mondo. Si prosegue dunque sulla sua strada di austerity e giovani.
This post was last modified on 21 Agosto 2013 - 21:01 21:01