La GdS insiste e rilancia: “Eto’o vuole l’Inter”. Mou e il Chelsea pronti a defilarsi perchè…

Prima pagina Samuel Eto'o InterL’apertura de La Gazzetta dello Sport in edicola oggi fa sognare il popolo interista: “Eto’o vuole l’Inter”. Questa la certezza della rosea che, nonostante lo scetticismo di molti addetti ai lavori, insiste sul possibile ritorno di Samuel Eto’o in nerazzurro. L’attaccante camerunense ha ottenuto il via libera dall’Anzhi e ora può flirtare con il suo vecchio amore: l’Inter.

Dopo un primo sondaggio avvenuto la scorsa settimana, potrebbero presto seguire nuovi approfondimenti. Il club di Massimo Moratti sta studiando la sua offerta e il Re Leone è impaziente di vagliare l’ipotesi di un clamoroso ritorno a due anni dal forzato addio.

In verità anche José Mourinho sta corteggiando Eto’o per portarlo al Chelsea, ma l’interesse del tecnico portoghese è condizionato. Innanzitutto non è un mistero che il club di Abramovich abbia in cima alla sua lista Wayne Rooney, più giovane stella del Manchester United. E, poi, i Blues devono vendere Torres prima di concentrarsi su di lui. Così ieri il suo agente Claudio Vigorelli ha raggiunto Londra per verificare i reali contorni della proposta mourinhana.

Un viaggio doveroso per comporre il mosaico di una trattativa che solo ieri ha preso il via concretamente. In mattinata, a Parigi, Samuel Eto’o ha fatto il punto con il suo entourage dopo l’importante faccia a faccia di domenica a Mosca con Suleyman Kerimov, il magnate proprietario dell’Anzhi. Il chiarimento era doveroso perché non erano chiari i termini sul suo disimpegno dal club nel quale in tre anni ha investito più di 200 milioni. Ad esempio per Eto’o nel 2011 aveva speso 21 milioni di cartellino e un contratto triennale da record. Quindi c’era il rischio che Kerimov s’impuntasse e ponesse delle condizioni economiche esose.

Invece la chiacchierata è stata molto distensiva. Il presidente russo s’è detto disponibile ad aiutare Eto’o a cambiar maglia ad un prezzo simbolico. Se non proprio a zero euro. E con questa garanzia ieri l’attaccante protagonista del Triplete è parso di buon umore con i suoi rappresentanti, convenuti nella capitale francese, per programmare le prossime mosse.

La candidatura dell’Inter è in cima ai pensieri del camerunense. Il rapporto affettivo è rimasto eccellente. Ed è reciproco. Non a caso il d.t. nerazzurro Marco Branca è stato il primo a prendere informazioni sulla sua futura sistemazione. E in queste ore si sta muovendo di conseguenza, con Massimo Moratti in regia: ovviamente. La strategia nerazzurra è quella di seguire passo passo le mosse del giocatore in modo da presentare la propria offerta al momento opportuno. Con una sorta di ultima parola.

Certo, l’Inter non intende partecipare ad aste. Anche se l’attuale ingaggio di Eto’o è di 10 milioni netti, l’ex Pallone d’oro africano è disposto a concedere un forte sconto sullo stipendio: magari in cambio di un triennale. Ma siamo agli inizi della maratona. A 32 anni Eto’o deve entrare nell’ordine di idee che dovrà fare dei sacrifici per tornare nel calcio che conta e all’Inter non intendono fare follie economiche per questo, pur suggestivo, ritorno di fiamma.

Nessun super ingaggio, insomma. Semmai un’operazione compatibile con il nuovo corso nerazzurro che ha come tetto ingaggi 4,5 milioni di euro netti. A Mazzarri un goleador come lui farebbe più che comodo, ma tutto dovrebbe avvenire in linea con gli attuali parametri finanziari. Molto dipenderà, allora, dalle effettive aperture di Eto’o che a Milano è sempre di casa: non a caso in questi due anni è sempre tornato volentieri, appena possibile. Ma l’Inter s’aspetta che dimostri con i fatti la sua buona volontà.

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