CALCIOMERCATO/ Eto’o lascerà l’Anzhi: lo sognano in tanti, ma la destinazione più probabile…

Eto'o AnzhiE’ arrivata come un fulmine a ciel sereno sulla scena del mercato internazionale la notizia del probabile addio di Sulejman Kerimov all’Anzhi. Il patron del club russo ha deciso di smobilitare il suo costosissimo giocattolino: qualcuno sostiene che alla base di questa decisione ci sia un problema di salute che impedirebbe all’imprenditore russo di occuparsi ancora della gestione della società; altri assicurano che la scelta sia legata alla delusione per i risultati ottenuti finora dalla squadra a dispetto dei notevoli sacrifici economici effettutati.

Sta di fatto che questa evoluzione rischia di sconvolgere le ultime settimane di mercato, visto il numero di talenti a cui sarà costretto a rinunciare il club di Makhachkala. Tra questi spicca sicuramente il nome di Samuel Eto’o che, a due anni dal suo addio al calcio che conta, potrebbe decidere di rimettersi in gioco per chiudere la carriera in un palcoscenico degno della sua classe. Voci vicine all’entourage del giocatore azzardano addirittura una possibile partenza a parametro zero, visto che il taglio del budget imposto da Kerimov impedisce alle casse dell’Anzhi di continuare a sostenere la spesa dell’ingaggio dell’ex numero 9 nerazzurro.

Nelle ultime ore si è scatenato così il toto-destinazione, con i media di mezzo mondo pronti a scommettere su quale sarà la nuova squadra del Re Leone. Secondo La Gazzetta dello Sport, tra i club che avrebbero fatto un primo sondaggio ci sarebbero anche Inter e Napoli. Un’indiscrezione che ha fatto sognare i tifosi, ma che non deve essere travisata: il ritorno di Eto’o in Italia, infatti, appare altamente improbabile. Anche con una riduzione drastica del suo stipendio (fino a 7 milioni di euro circa), la spesa sarebbe insostenibile per le casse delle società nostrane.

Per questo la candidatura più accreditata, al momento, sembra quella di un passaggio al Chelsea di Josè Mourinho: l’attaccante avrebbe l’occasione di riabbracciare lo Special One dopo l’indimenticabile esperienza vissuta in nerazzurro (con la possibilità di vincere ancora qualcosa di importante e senza rinunciare a una fetta troppo ampia del suo ingaggio), mentre il tecnico portoghese avrebbe finalmente il top player richiesto (dopo la rinuncia forzata a Falcao) per tentare l’assalto alla terza Champions League della sua carriera.

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