Non è stato mai nascosto che uno degli obiettivi dichiarati di mister Mazzarri sia Radja Nainggolan. Il giocatore è stato trattato da Marco Branca per diverso tempo, e la trattativa che sembrava poter andare a buon fine nel giro di poche ore si è inceppata diverse volte, sino a giungere all’attuale situazione di stallo.
Cellino ha fissato il prezzo del venticinquenne centrocampista dei rossoblù 15-18 milioni di euro. Prezzo ritenuto fuori mercato dalla dirigenza nerazzurra, e non ultimo anche da Thohir. Il magnate indonesiano, spesso accostato al mediano del Cagliari, viste le comuni origini, non sembra convinto dell’affare perché ritenuto troppo dispendioso per un giocatore che comunque non è di livello internazionale.
Thohir, che attualmente sta ancora definendo la trattativa per entrare a far parte della società nerazzurra, in ogni modo non sarebbe incaricato, almeno in questa stagione calcistica, di definire regole e priorità sul mercato. Del resto il suo ingresso in società non vincola all’acquisto di Nainggolan.
Alla cifra imposta dal presidente del Cagliari l’Inter si tira fuori dalla corsa per il giocatore, spostando le sue attenzioni verso alternative più economiche, seppur di livello. La società nerazzurra sta adottando, in queste ultime stagioni, una politica di investimenti che esula dallo sperperare denaro, e per questo, se la richiesta per Nainggolan non dovesse scendere, difficilmente vedremo il centrocampista belga con la maglia della Beneamata.
La trattativa per portare Nainggolan all’Inter pare quindi al momento quasi arenata. Prima del sorteggio del calendario per la nuova Serie A, lo stesso Nicola Salerno, d.s. del Cagliari, è stato chiaro: “Nainggolan regalo di Thohir? Diciamo che Thohir se n’è andato, aspettiamo che ritorni. Allora vedremo…”. La sensazione è quella che la società rossoblu sia disposta a cedere il giocatore, ma solo davanti ad un’offerta importante, che al momento l’Inter non è intenzionata ad avanzare.
Mirko Patera