Primi lampi di Belfodil: fisico e tecnica al servizio della squadra

Belfodil Inter-VicenzaL’arrivo di Ishak Belfodil in nerazzurro è stato tanto improvviso quanto inaspettato, soprattutto per lui che pensava solamente a confermare quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione con la maglia del Parma. A gennaio le sirene del Napoli suonavano forti nelle sue orecchie, ma il franco-algerino preferì continuare la sua esperienza in terra ducale per attrarre qualcuno di ancor più importante. Quel qualcuno a giugno è arrivato, versando nelle casse emiliane un assegno da 7,5 milioni di euro più il prestito di Antonio Cassano per assicurarsi solo la metà del suo cartellino. Con questa operazione, l’Inter ha dimostrato fermamente di credere nelle potenzialità di Belfodil, che finora ha solo fatto intravedere tutte le sue doti.

Attaccante moderno, dotato di uno strapotere fisico impressionante e di una tecnica fuori dal comune soprattutto se consideriamo la sua possente stazza distribuita lungo 192 cm per 86 kg. Ishak, a soli ventuno anni, non ha ancora dimostrato di essere un giocatore di livello internazionale, ma gli 8 gol messi a segno nella sua prima stagione da semi-titolare in Serie A sono già un buon biglietto da visita.

Reti che sono arrivate di destro, di sinistro, dalla distanza, di rapina e di testa. Già, il colpo di testa. Proprio nel pomeriggio di ieri, l’ex Parma ha messo a segno, nell’amichevole contro il Vicenza, il suo primo gol in maglia nerazzurra staccando imperiosamente su un calcio d’angolo e inzuccando la palla in fondo al sacco.

Nel cuore dell’area veneta è emersa tutta la sua potenza e abilità nel trovare il giusto guizzo al momento opportuno, perché su quella palla sa di dover arrivarci lui prima di tutti dall’alto dei suoi quasi due metri. Oltre al gol però, Ishak si è mosso bene, in maniera armoniosa insieme al resto della squadra e girando attorno al giovane Capello, dimostrando di poter essere utile anche come seconda punta.

Certo, in alcuni frangenti è apparso ancora un po’ a corto di fiato, ma il ramadan che sta osservando attentamente non giova certo alla sua preparazione. Saremo curiosi di gustarci un Belfodil nutrito a dovere e al massimo della forma fisica. Chissà che l’Inter non abbia trovato il suo nuovo centravanti, senza dimenticare Icardi e i vecchietti argentini che non tramontano mai.

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