Il tormentato affare Isla, vera telenovela dell’estate nerazzurra, è destinato a concludersi a breve, in un senso o nell’altro. Dopo che per settimane l’accordo tra Juventus e Inter sembrava molto vicino e il cileno non esitava a mandare chiari segnali verso Appiano Gentile, la trattativa ha subito una netta frenata, tanto da metterne in discussione l’esito. Entro la fine di questa settimana, la società di Massimo Moratti ha intenzione di chiudere con la Juventus e assicurarsi l’esterno di fascia destra, fondamentale per il gioco di Mazzarri.
Dal canto loro i torinesi temporeggiano, perché non vogliono privarsi di Isla prima di avere in mano il suo sostituto, Juan Camilo Zuniga, seguito anche dalla stessa Inter, sebbene il presidente del Napoli De Laurentiis continui a “fare muro”, come indica il suo tweet di stamattina (“Zuniga è un giocatore del Napoli. Ha dato tanto alla maglia e continuerà a farlo”).
Questa tattica però sta portando i vertici interisti a considerare seriamente altre piste, per non lasciare troppo tempo l’allenatore senza una pedina fondamentale del suo scacchiere; uno degli ultimi nomi entrati nell’orbita nerazzurra è quello del brasiliano del Chelsea Wallace Olivera dos Santos, meglio conosciuto come Wallace, promettente terzino destro classe 1994.
Da molti indicato come l’erede di Maicon, il difensore carioca è stato prelevato a giugno dal Fluminense, ma per problemi legati al permesso di lavoro nel Regno Unito verrà certamente girato in prestito.
Anche il tecnico dei londinesi, José Mourinho, pur spendendo parole importanti sulle capacità del giocatore, ha confermato la sua temporanea partenza, vista la necessità di fargli acquisire esperienza e la presenza di Ivanovic e Azpilicueta che gli lascerebbero assai poco spazio.
L’Inter è vigile sulla situazione, pronta a farsi avanti con i Blues: Wallace non offre le stesse garanzie di rendimento di Mauricio Isla, ma le sue qualità non sono in discussione. Da non accontonare poi le piste che conducono agli olandesi Van der Wiel, terzino del Psg e Janmaat, entrambi monitorati attentamente da Branca e Ausilio.