Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il patron Moratti si sarebbe convinto della bontà dell’operazione e Thohir avrebbe deciso di non smantellare l’attuale assetto dirigenziale, ma di fare affidamento sulle competenze dell’attuale numero uno interista e dei suoi uomini più fidati.
Si parla di 300 milioni di euro che entrerebbero nelle casse dell’Inter, utili a ripianare i debiti; l’ingresso del tycoon indonesiano avrebbe un impatto notevole anche a livello di marketing, in quanto il club nerazzurro troverebbe una visibilità elevatissima soprattutto in Asia.
Altro elemento importante riguarda la “questione stadio”; la costruzione di un nuovo impanto consentirebbe all’Inter di aumentare i ricavi da 25 a più di 80 milioni. Vista la delicatezza della trattativa, Moratti ha abbandonato, o meglio congelato, l’ipotesi stadio di proprietà. Non va comunque dimenticato come Inter e Milan stiano anche lavorando per l’ampliamento e il miglioramento di San Siro.
Dopo diversi tentennamenti, dunque, sembra vicino un passaggio quasi “epocale” nella storia del club; è importante sottolineare come il ruolo di Moratti nell’Inter di Thohir non sarebbe solo di facciata, ma manterrebbe comunque anche degli aspetti operativi.
Ovviamente ci sono ancora alcuni aspetti da definire, per esempio valutare se Thohir potrà assumere la maggioranza immediatamente oppure in un lasso di tempo comunque breve (questione di mesi).
La Milano nerazzurra ora attende con trepidazione, in attesa di capire quali strategie, di mercato e non, verrebbero attuate con l’ingresso in società del tanto chiacchierato magnate indonesiano.
This post was last modified on 20 Luglio 2013 - 11:58 11:58