Il pagellone nerazzurro 2012/2013: Palacio, voto 7

pagellone nerazzurro Rodrigo Palacio Sampdoria-InterSiamo giunti all’ultimo capitolo del pagellone nerazzurro 2012/2013: protagonista quel Rodrigo Palacio che, con tutta probabilità, è stato uno dei migliori in assoluto dell’annata interista, grazie ai 22 gol messi a segno in 39 presenze che ne hanno fatto il capocannoniere stagionale dell’Inter.

Palacio, voto 7

Il matrimonio tra Palacio e l’Inter ha avuto luogo nell’estate 2012, con un anno di “ritardo” rispetto alle richieste di Gasperini; l’arrivo da Genova del Trenza è stato accolto con entusiasmo, viste le ottime stagioni disputate in Liguria e l’attaccante argentino ha subito ricambiato la fiducia.

Diversi gol già nei preliminari di Europa League hanno reso Palacio uno dei giocatori più apprezzati dal pubblico interista, sebbene all’inizio uno tra lui e Cassano venisse sacrificato per dare spazio anche a Sneijder; i problemi contrattuali del trequartista olandese, finito fuori rosa, hanno permesso all’argentino di Bahia Blanca di affermarsi definitivamente nello scacchiere nerazzurro.

Reti importanti e di pregevole fattura, vedi quella al Catania nel 2-0 di San Siro o il definitivo 3-1 allo Juventus Stadium, hanno fatto da contorno a prestazioni generose e di grande qualità, sempre al servizio della squadra.

Dopo l’infortunio a Milito, Palacio si è caricato sulle sue spalle l’intero peso dell’attacco nerazzurro, sia in campionato, dove ha concluso la stagione con 12 centri, che in Europa League, capocannoniere interista con 8 reti.

Un infortunio ha compromesso il suo finale di stagione, tanto da costringerlo ai box per diverse partite; il suo rientro in campo all’ultima giornata, coinciso con il sonoro 2-5 incassato per mano dell’Udinese, è stato impreziosito dall’assist a Rocchi.

La sua prima stagione in maglia nerazzurra è stata dunque più che positiva; a tutti i gol, gli assist e le giocate che hanno infiammato San Siro, va aggiunta come nota di colore il quarto d’ora giocato in porta in Coppa Italia nel match contro il Verona, dopo che Castellazzi s’infortunò alla spalla a sostituzioni esaurite.

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