Continua la trattativa tra Moratti e Thohir

Thohir MorattiDopo settimane di diplomatico o strategico silenzio, si ritorna a parlare della trattativa tra Massimo Moratti ed il magnate indonesiano Erik Thohir. A rompere nuovamente il ghiaccio, sono state le parole del presidente nerazzurro che, nel giorno del Cda, ha ribadito l’esistenza di rapporti che sono proseguiti con discrezione tra le parti e la volontà di costruire qualcosa di importante per il futuro dell’Inter.

Il nuovo scenario che sembra delinearsi, dovrebbe prevedere l’ingresso del facoltoso indonesiano nella società con un pacchetto che dovrebbe rappresentare il 30- 40% delle quote e con uomini di fiducia, magari posizionati nel Cda e nel management. Moratti resterebbe al comando della società in quanto non sembra avere alcuna voglia di cedere il passo e la mano. La sensazione è che la svolta sia veramente dietro l’angolo e che Thohir possa tornare alla carica già dalla prossima settimana per chiudere formalmente la trattativa.

A quel punto, ci sarebbero da definire soltanto alcuni dettagli, come la percentuale esatta del pacchetto di acquisizione, la gradualità o meno dell’aumento di quote negli anni ed espletare tutti gli adempimenti burocratici e procedurali. Anche in considerazione della mancata qualificazione alle coppe europee e della conseguente emorragia che ha dissanguato il budget a disposizione, l’ingresso di Thohir potrebbe garantire una boccata d’ossigeno e l’arrivo di denaro fresco per le casse nerazzurre.

Moratti che, giocoforza, negli ultimi anni, ha potuto operare esclusivamente con il cash proveniente dalle operazioni in uscita e dai tagli del monte ingaggi, sa molto bene che l’apertura ad un’operazione di tale portata potrebbe rappresentare l’occasione per far svoltare il mercato nerazzurro regalando a Mazzarri innesti di qualità e la possibilità di accorciare il gap con le squadre di vertice. Thohir, dal canto suo, forse anche approfittando del silenzio mediatico registratosi attorno alla vicenda, avrebbe continuato ad incalzare il presidente interista e sembrerebbe accogliere di buon grado sia la possibilità di detenere un pacchetto minimo di quote, sia la possibilità di concentrarsi, in prima battuta, soltanto sulle operazioni di campo legate soprattutto al mercato.

Le prime fasi della trattativa, infatti, si erano arenate anche per la volontà del presidente nerazzurro di vincolare e subordinare l’accordo ad un impegno considerevole e tangibile del magnate indonesiano sulla costruzione e realizzazione del nuovo stadio. Thohir, invece, preferirebbe rilanciare dapprima la squadra nerazzurra e risanare il bilancio societario, per poi raggiungere una gestione virtuosa che potrebbe anche sostenere la costruzione di un nuovo impianto. Ancora qualche giorno di attesa, dunque, e si saprà se il matrimonio verrà celebrato o meno.

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