Inter, Juventus e l’asse degli “affari improbabili”

Inter allenamento Ranocchia 3 maggio 2013 (5)Le notizie si susseguono, i telefoni di agenti e dirigenti non smettono di suonare e i tifosi vivono in attesa, sperando di poter avere un nuovo beniamino da applaudire e incitare per la stagione che verrà. Il calciomercato è soltanto agli inizi, ma sono già ore decisive per comprendere strategie e obiettivi di ciascuna società. Nonostante siano da sempre acerrime nemiche sul rettangolo di gioco, le strade di Inter e Juventus sembrano intrecciarsi sul mercato e il dialogo tra i vertici nerazzurri e quelli bianconeri si infittisce al fine di trovare soluzioni di comodo per soddisfare le esigenze e i desideri dei propri tecnici. Sono tre i giocatori che costituiscono il “centro di rotazione” dell’asse che collega Milano e Torino: Ranocchia, Isla e Marrone. Per motivi differenti, tuttavia, è improbabile che in calce alle suddette trattative possa scriversi un lieto fine.

Appena archiviata la sua posizione relativamente alla triste parentesi del calcioscommesse, il difensore interista appare destinato a rimanere ad Appiano Gentile, salvo offerte palesemente difficili da declinare. Ranocchia gode della stima di Antonio Conte (suo allenatore ai tempi dell’esordio nella serie cadetta), che ha richiesto espressamente alla sua dirigenza uno tra il calciatore umbro e Ogbonna per blindare una difesa già dimostratasi altamente affidabile e sul cui affiatamento si è costruita la retroguardia della Nazionale Italiana. Mazzarri, dal canto suo, conta sulla voglia di riscatto del numero 23 nerazzurro, reduce da una stagione disputata a ritmi alterni a causa dei perduranti fastidi al ginocchio.

Un amore antico ma al contempo estremamente attuale è, invece, quello che unisce l’Inter e Mauricio Isla. Prima di arruolarsi tra le fila della Vecchia Signora, era stato lungo e infruttuoso il corteggiamento rivolto al cileno. L’avvicendamento sulla panchina della Beneamata e lo schema tattico adoperato usualmente dal tecnico ex Napoli hanno riportato in auge il nome del poliedrico centrocampista bianconero. L’Inter è alla disperata ricerca di esterni capaci di interpretare il 3-5-2 “mazzarriano” che necessita di giocatori di fascia tanto veloci ad innescare l’azione offensiva, quanto abili e attenti in quella difensiva. L’ostacolo più evidente per la conclusione dell’affare sono i 9 milioni sborsati dalla Juventus per la metà del cartellino dell’ex Udinese: nonostante le poche presenze da lui collezionate, sembra difficile che i bianconeri vogliano disperdere così facilmente l’investimento effettuato.

Un’altra possibile pista e un altro impervio sentiero da percorrere portano a Luca Marrone, attualmente impegnato in Israele con la Nazionale capitanata da Devis Mangia. Il giocatore radicato sin dalle giovanili nella realtà juventina è seguito anche dalla Fiorentina e potrebbe remotamente essere inserito come contropartita per arrivare a Jovetic, nonostante le pronte smentite dei Della Valle e di Pradè che accetterebbero solo un cospicuo gruzzoletto per lasciar partire il montenegrino. L’interessamento dell’Inter incontrerebbe potenzialmente anche il veto di Conte che si è servito spesso del camaleontismo tattico del giocatore, capace di ricoprire sia il ruolo di centrocampista che quello di difensore centrale.

Trattative destinate ad arenarsi prima di poter arrivare in porto: nel calciomercato, però, il termine “impossibile” non sembra essere affatto contemplato…

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