Schelotto: “Voglio restare all’Inter. Mazzarri mi piace, ha personalità. Strama mi ha detto che…”

schelotto stramaccioniNon è stato un amore a prima vista (il suo esordio contro il Siena non è sicuramente di quelli da ricordare) e nemmeno una passione sbocciata con il passare del tempo. Ezequiel Schelotto, in questi primi sei mesi trascorsi all’Inter, non è riuscito a conquistare il cuore dei tifosi nerazzurri che, salvo per quel colpo di testa nel derby contro il Milan, hanno assistito a prestazioni non proprio entusiasmanti.

L’esterno italo-argentino, intervenuto nella trasmissione “Hablemos de fùtbol” su ESPN, ha parlato di Inter e di una stagione, quella appena conclusasi, assolutamente da dimenticare per tutto l’ambiente nerazzurro: “L’Inter è una delle squadre più forti al mondo. Ha vinto tutto a livello internazionale e in Italia. Però questo non è stato un anno positivo, io sono arrivato a gennaio, non riuscivamo a fare bene in campo.

A pagare per il disastroso risultato finale è stato l’allenatore: “Alla fine è stato esonerato Stramaccioni – ha continuato il ‘Galgo’ -. Gli ho mandato un sms, è stato lui a portarmi a Milano. Mi ha risposto ed è molto felice di quello che ha fatto nell’Inter.

Il suo deludente impatto in nerazzurro, però, ha alimentato i rumors di mercato intorno al suo nome, ma l’ex laterale dell’Atalanta non ha nessuna voglia di cambiare già aria: “Questi sei mesi mi sono serviti ad ambientarmi. Ho quattro anni di contratto e voglio continuare con l’Inter.

Poi una battuta sul nuovo allenatore Walter Mazzarri: “L’ho affrontato quand’era al Napoli, lì ha fatto molto bene. È stato quattro anni in azzurro e ogni stagione ha migliorato. Quasi sino all’ultimo ha lottato con la Juve per lo scudetto. È un tecnico che a me piace molto, ha un’ottima personalità. Lo vedo bene nell’Inter.

Con l’arrivo del tecnico toscano potrebbe trarne vantaggio proprio Schelotto, soprattutto in un modulo di gioco che predilige la spinta sulle corsie laterali: “Nel Napoli il mister giocava con cinque uomini a centrocampo e tre in difesa, e questo mi facilita di più. Se mi sta simpatico? – conclude il 24enne di Buenos Aires – Ancora non l’ho conosciuto (ride, ndr). L’anno prossimo saremo anche più rilassati, visto che dovremo pensare soltanto al campionato e non alle coppe”.

Fonte: FcInterNews

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