Thohir insiste, Moratti vacilla: si tratta a oltranza

Erick ThohirSono ore caldissime per la trattativa tra Massimo Moratti ed Erick Thohir. Il magnate indonesiano, dopo aver lasciato che fossero i suoi uomini di fiducia a muovere i primi passi, ha incontrato di persona il presidente ribadendo la sua intenzione di rilevare la maggioranza del club. L’offerta è di quelle irrinunciabili: si parla di 250 milioni di euro per acquistare il 70% dell’Inter.

Una proposta che sta facendo vacillare come non mai il patron nerazzurro, sempre più consapevole delle difficoltà nel trovare imprenditori disposti a rilevare solo una quota di minoranza della società, mantenendo un potere decisionale praticamente pari a zero. Al momento, però, Moratti non si sente ancora pronto a lasciare l’Inter. Ecco perchè starebbe prendendo quota l’ipotesi di un acquisto progressivo delle quote: Thohir, infatti, non ha chiuso definitivamente la porta alla possibilità di acquisire un pacchetto di minoranza del 20-30%, a patto di ottenere il controllo del club nel giro di qualche anno.

Un periodo necessario per permettere a Moratti di constatare l’affidabilità del tycoon di Giacarta e a quest’ultimo di rinnovare gradualmente l’organigramma societario, garantendosi un’entrata “morbida” nel panorama calcistico italiano. Chi ha conosciuto Thohir ne parla come di un personaggio ambizioso, che “difficilmente non ottiene ciò che vuole”: figlio di Teddy Thohir (proprietario della Astra International, storica azienda con 20 miliardi di dollari di fatturato), cresciuto e laureatosi negli Stati Uniti, è considerato uno degli uomini più potenti di tutta l’Indonesia. Negli ultimi anni ha rilevato una quota dei Philadelphia 76ers in NBA e comprato, insieme a un socio, il DC United, club della MLS. 

Il suo ingresso in società permetterebbe a Moratti di ripianare i bilanci costantemente in rosso e, soprattutto, di intraprendere una nuova politica sul mercato (passo fondamentale per tornare competitivi in Italia e in Europa). Thohir avrebbe poi un ruolo di primo piano anche nella costruzione del nuovo stadio, progetto provvisoriamente in stand-by in attesa di capire quale sarà il futuro societario del club.

Alessandro Suardelli

(Twitter: @AleSuardelli)

 

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