Da un progetto a lungo termine all’Inter di Mazzarri

Walter Mazzarri (2)Dopo una stagione ricca di delusioni e culminata con lo scialbo nono posto conquistato in campionato, l’esonero di Andrea Stramaccioni è stato praticamente inevitabile.

I numeri impietosi di un’annata che verrà ricordata come una delle più deludenti della gestione Moratti, hanno spinto il patron nerazzurro ad affidarsi a un tecnico esperto e di carattere come Walter Mazzarri capace, negli anni passati tra Reggina, Sampdoria e Napoli, di raggiungere traguardi importanti per le realtà in cui viveva.

In una società gloriosa e blasonata come l’Inter, reduce tra l’altro da due stagioni difficili, la pazienza per imbastire un progetto pluriennale non è facile da mantenere e, per questo, la dirigenza nerazzurra ha deciso di optare per un allenatore già pronto e in grado di valorizzare al massimo il materiale a disposizione.

L’obiettivo è quello di tornare, nel giro di un paio di stagioni, a lottare per il titolo e rientrare in Europa dalla porta principale. Per Mazzarri non sarà facile colmare il divario venutosi a creare negli ultimi anni soprattutto con la Juventus, ma le intenzioni societarie vanno in quella direzione.

Proprio una delle colonne portanti dei neo campioni d’Italia Giorgio Chiellini, dal ritiro della Nazionale italiana, ha mostrato rispetto per la nuova Inter che sta nascendo: “Credo sarà più facile il compito di Mazzarri rispetto a quello di Benitez. L’Inter può diventare molto pericolosa, come noi l’anno scorso. Mazzarri è preparato, maturo, pronto per vincere qualcosa, anche se noi speriamo di no… L’Inter aveva bisogno di un uomo di esperienza come lui”.

Il roccioso difensore della Juventus di Antonio Conte, ha quindi sottolineato quanto la scelta di Mazzarri possa incidere in maniera positiva sulla rinascita dell’Inter. Adesso, spetterà a società, tecnico e giocatori, percorrere quella rincorsa per tornare a certi livelli.

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