Mazzarri: “Difficile lasciare Napoli, ma bisogna guardare avanti. L’Inter? Mi emoziona…”

Walter MazzarriDopo qualche giorno di silenzio, Walter Mazzarri è tornato a parlare in occasione della manifestazione Football Leader, in corso di svolgimento all’Hotel Saraceno di Amalfi, durante la quale il tecnico toscano ha ricevuto il premio “Europa Leader 2013”, per essersi distinto tra gli allenatori di Serie A nel portare la sua squadra per quattro anni consecutivi nello scenario continentale, tra Europa League e Champions.

Il neo allenatore nerazzurro ha commentato il suo addio al Napoli e la scelta di sposare il progetto interista: “Al Napoli abbiamo fatto qualcosa di straordinario in questi anni – spiega il mister –. Quella di lasciare la panchina azzurra è stata una scelta difficile. Mi si è stretto il cuore a portare via le cose dallo spogliatoio di Castevolturno, ma nella vita bisogna guardare sempre avanti. Saluto i tifosi del Napoli che ringrazio per tutto l’affetto che mi hanno dato. Credo di aver ricambiato il loro amore dando tutto quello che avevo per la causa azzurra”.

Il tecnico di San Vincenzo non si è voluto sbilanciare sul futuro della panchina partenopea (“per rispetto dell’allenatore che verrà non parlerò più del Napoli”) mantenendo il massimo riserbo anche nel parlare del suo futuro a tinte nerazzurre: L’Inter? E’ un’avventura che mi emoziona… si è limitato a dire Mazzarri.

In chiusura, parlando di moduli e di tattica, ha confidato:Credo di non aver avuto sempre lo stesso modo di giocare. Già da quest’anno a partita in corso ho cambiato varie volte, ruotando comunque moduli abbastanza attuali che mi hanno dato grosse soddisfazioni. Ci sono dei moduli che porto avanti da tanti anni e finché funzionano andrò avanti così. Si possono apportare delle modifiche a gara in corso, ma finchè andrà bene non vedo il motivo per cui dovrei cambiare il mio assetto base. La Juventus con il 3-5-2 ha vinto due campionati”.

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