Duncan a un passo dalla Serie A, ma il suo futuro è ancora incerto

Joseph Alfred Duncan (2)La rinascita dell’Inter passa anche attraverso la crescita dei giovani più promettenti della rosa. A tal proposito, il nome di spicco è quello del ghanese Joseph Alfred Duncan, classe 1993, da gennaio in prestito al Livorno in Serie B, dove si è messo in gran luce. Ma la sua stagione non è ancora finita, visto che i labronici saranno impegnati nella finale playoff per l’accesso alla Serie A contro l’Empoli.

In caso di promozione, non sarebbe da escludere un rinnovo del prestito ai toscani, per permettere al centrocampista di crescere ancora. Stramaccioni aveva dato il suo consenso per riportarlo all’Inter, sia per l’immensa stima nei confronti del giocatore sia per la volontà di svecchiare ulteriormente la mediana, dando finalmente continuità a quel progetto giovani avviato quest’anno con l’esordio di ben 16 ragazzi. L’arrivo di Mazzarri, però, lascia presagire un cambiamento radicale per quanto concerne la gestione delle nuove leve, visto che l’ex allenatore del Napoli ha sempre preferito dare spazio, soprattutto in mediana, a elementi già affermati piuttosto che a giovani di belle speranze.

Tuttavia, il caso di Duncan potrebbe rappresentare un’eccezione, visto che il centrocampista di Accra riesce ad abbinare quantità e qualità (dote rara nella rosa dei centrocampisti nerazzurri) e, nonostante la giovanissima età ha già avuto modo di rompere il ghiaccio con i palcoscenici importanti: il 26 agosto 2012, infatti, ha debuttato nella massima serie nella partita vinta 3-0 contro il Pescara e il 14 novembre 2012 ha esordito con la nazionale ghanese nella vittoria per 1-0 su Capo Verde.

La dirigenza interista dovrà valutare molto attentamente la situazione, cercando di trovare la soluzione ideale sia per il ragazzo, sia per la squadra: forse un altro anno in prestito, con la possibilità di giocare con continuità in Serie A, sarebbe un’ulteriore assicurazione sul suo futuro, ma molti tifosi interisti si augurano di vederlo già dal prossimo anno a Milano. A Mazzarri l’ardua sentenza…

 

Antonio Pilato

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