Voglia di Inter: ecco perchè Mazzarri ha aspettato la chiamata di Moratti

Walter MazzarriDopo le tante indiscrezioni, l’ufficialità: Walter Mazzarri è il nuovo allenatore dell’Inter. Una notizia attesa da molti, soprattutto dopo il susseguirsi d’informazioni circa l’imminente esonero di Stramaccioni e le voci che volevano il tecnico toscano in attesa di una chiamata del patron Moratti.

La chiamata è arrivata, così come la firma sul contratto, un biennale da 3,5 milioni di euro per la prima stagione più bonus legati al rendimento della squadra, il cui obiettivo primario sarà centrare il terzo posto, valido per l’accesso alla Champions League. L’ingaggio dell’ex tecnico di Napoli e Sampdoria aumenterà nel secondo anno, fino ad arrivare a 3,8 milioni.

Un contratto senza dubbio importante, ma sostanzialmente simile a quello offertogli da De Laurentiis per restare ancora ai piedi del Vesuvio o quello propostogli dalla dirigenza della Roma per convincerlo a trasferirsi sulla sponda giallorossa del Tevere; la scelta di Mazzarri è stata dettata da una forte motivazione: il tecnico che ha portato il Napoli in Champions dopo decenni di assenza voleva fortemente l’Inter.

Una scelta che può riempire d’orgoglio tutto il popolo nerazzurro, in quanto l’Inter, nonostante le ultime annate travagliate e un budget per la campagna acuisti fortemente ridimensionato rispetto a qualche anno fa, gode ancora di grande considerazione tra i tecnici italiani.

Non è un caso che, al termine della stagione, Mazzarri dichiarò di volersi prendere un periodo di riflessione, nonostante l’insistente corteggiamento della Roma, quasi a voler liberarsi del pressing giallorosso e aspettare una telefonata del presidente nerazzurro e assumere l’incarico di allenatore della Beneamata.

Ora che la firma è arrivata, l’avventura interista di Mazzarri può iniziare: la speranza che la Milano nerazzurra ripone nel tecnico toscano è tanta, specie dopo due annate tanto deludenti quanto travagliate e che possa emulare i risultati ottenuti a Napoli, riportando l’Inter nella massima competizione europea per club.

Impostazioni privacy