CALCIOMERCATO/ L’addio di Strama rende incerto anche il futuro di Alvarez

Delusione Alvarez Inter-AtalantaDopo mesi e mesi in cui aveva fatto solo intravedere tutto il suo talento e il suo potenziale, Ricky Alvarez nella seconda metà della stagione appena terminata era riuscito a convincere anche quegli addetti ai lavori che si erano mostrati scettici sulla bontà dell’operazione che portò l’argentino dal Velez all’Inter nell’estate del 2011 per 5,5 milioni di euro.

Soprattutto in seguito all’epidemia di infortuni che si è abbattuta in questa sfortunata annata dalle parti di Appiano Gentile, il numero 11 nerazzurro ha avuto l’occasione di giocare con continuità trovando la giusta condizione.

I forfait di Milito, Palacio, Cassano e, in parte, Guarin, hanno spalancato le porte del campo ad Alvarez che, nelle 30 presenze stagionali, ha anche messo a segno 7 gol che gli hanno permesso di superare il proprio record in carriera che era di 5 reti. Schierato in appoggio alle punte o largo sulla destra con licenza di accentrarsi per andare a far esplodere il suo sinistro, Ricky ha regalato prestazioni incoraggianti, spingendo la società a rivalutare quella passione mai tramontata del tutto per il suo mancino.

Con Stramaccioni, il cui nuovo progetto prevedeva il ritorno all’adorato 4-3-3, sembrava calzare a pennello per le caratteristiche dell’argentino. Adesso però, il futuro del tecnico romano sembra esser ben lontano dalla Pinetina. Come se non bastasse, a prenderne il posto, con tutta probabilità, sarà Walter Mazzarri, che non ha mai previsto nel suo scacchiere giocatori come Alvarez.

L’allenatore di San Vincenzo, predilige giocatori dinamici che fanno della forza fisica il loro punto forte. Figure come Hamsik, Behrami, Cavani e Maggio, hanno infatti rappresentato i punti forti di un Napoli sempre più protagonista negli ultimi anni. In questo senso, quello che trarrebbe vantaggio dall’arrivo di Mazzarri potrebbe essere Fredy Guarin, al quale verrebbe cucito su misura un vestito simile a quello indossato da Marekiaro al San Paolo.

Il colombiano rappresenta la classica mezzala di centrocampo tanto amata dal tecnico toscano, in una mediana che potrebbe essere completata da Kovacic e da un mastino davanti alla difesa come Fernando. Proprio per arrivare al nazionale brasiliano con passaporto portoghese, potrebbe esser sacrificato Ricky Alvarez, che continua a piacere molto anche all’Atletico Madrid.

Impostazioni privacy